Spaccio e rapine nel cuore di Ballarò| Arrestato un giovane ghanese - Live Sicilia

Spaccio e rapine nel cuore di Ballarò| Arrestato un giovane ghanese

Controllati anche automobilisti e centauri: sanzioni per diecimila euro. Molti mezzi erano sprovvisti di assicurazione, altri non esponevano la targa. In manette per spaccio, invece, l'africano Lewis Patrick, 30 anni.

Blitz nel centro storico
di
1 min di lettura

PALERMO – E’ una delle zone con il più alto numero di rapine ai danni di passanti e turisti, ma anche area di spaccio: nel centro storico la polizia ha avviato controlli a tutto spiano e ieri pomeriggio e la scorsa notte sono state 52 le persone controllate, quattro i veicoli, 39 i motocicli. Il risultato della maxi operazione è di otto motoveicoli sequestrati, diecimila euro di sanzioni in tutto, di un arresto, un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per un giovane ghanese colto in flagrante mentre vendeva dell’eroina ad una ragazza.

Le sanzioni sono state emesse nei confronti di numerosi automobilisti sprovvisti dell’assicurazione o che non avevano revisionato il proprio mezzo. ma la polizia ha individuato anche alcune auto senza la targa e patenti non regolari. In azione, gli uomini della squadra mobile, che nel corso dei controlli hanno notato uno strano viavai in piazza Ballarò: a spacciare sarebbe stato Lewis Patrick, 30 anni: ad acquistare la droga e ad essere segnalata alla prefettura, una giovane palermitana. Il trentenne, che è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente, ha tentato di darsi alla fuga, ma dopo un breve inseguimento per i vicoli dell’Albergheria, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo.

L’attenzione continuerà ad essere concentrata sulla zona compresa tra Ballarò, via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, soprattutto in seguito ai numerosi scippi che si sono verificati nelle ultime settimane. Primi fra tutti, quelli degli Iphone, letteralmente strappati dalle mani dei passanti. Numerose anche le rapine ai dnani di turisti, spesso pedinati per metri dai ladri, che entrano in azione non appena la vittima si distrae per fare una telefonata o scattare una fotografia.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI