Nuovi stadi in arrivo per Palermo e Catania. Zamparini nell’intervista rilasciata a Livesicilia venerdì scorso aveva detto: “Perché ancora lo stadio non si fa? Per i soliti problemi burocratici, che hanno anche rallentato la costruzione del centro commerciale”. Adesso, nella finanziaria scritta dall’assessore Gaetano Armao e appena approvata dalla giunta, c’è anche un articolo per la realizzazione dei nuovi stadi che dovrebbero sorgere a Palermo e a Catania. Insomma, un alleggerimento della burocrazia, “nemico” del presidente Zamparini che a noi aveva detto: “Il nostro paese è governato da una classe dirigente completamente inefficiente, la burocrazia è bestiale, sbagliano ovviamente le persone che ci amministrano, l’Italia è in fallimento, avremmo bisogno di gente che pensa solo ad amministrare senza far politica, bisogna sburocratizzare questo paese”.
Il nuovo stadio palermitano, che Zamparini ha già mostrato ai giornalisti, con delle foto che sono online sul sito ufficiale del club, sorgerà allo Zen, e precisamente al posto del Velodromo. Per l’abbattimento del Velodromo sono nate anche le proteste di Fabio Rubino, presidente del Palermo Rugby. La squadra palermitana, infatti, gioca i suoi match nell’impianto dello Zen e si troverebbe quindi senza “casa”. Ma anche in questo caso, il problema sarebbe risolto grazie alla costruzione di una nuova struttura che quindi sostituirebbe il Velodromo. Insomma, ogni casella al suo posto. Nel nuovo stadio “rosanero” ci saranno attività per tutta la settimana, la struttura offrirà palestre, centri benessere e altro ancora. Tutto questo porterà altri introiti che permetterà al Palermo di pagare il mutuo. Infine la cubatura, che è un’altra garanzia economica. Sarà uno stadio da 35 mila posti, con tanti servizi e senza barriere, un po’ come quello della Juventus. Stessa cosa per Catania, che dopo lo splendido centro sportivo, è pronta per abbracciare un nuovo gioiello. Il calcio siciliano avanza anche nelle strutture, del resto era ora…
