Sputi e schiaffi all'automobilista| Arrestato un posteggiatore - Live Sicilia

Sputi e schiaffi all’automobilista| Arrestato un posteggiatore

L'uomo è andato su tutte le furie al rifiuto dell'automobilista di pagare l'obolo di un euro. Sul posto, in piazza Sturzo, è intervenuta la polizia che lo ha bloccato ed arrestato.

Palermo, piazza sturzo
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PALERMO – Momenti di tensione nel tardo pomeriggio di ieri nella centralissima piazza Sturzo, dove un automobilista è stato minacciato e aggredito da un parcheggiatore abusivo. A finire in manette Adnane Rezgui, 45enne tunisino pluripregiudicato, accusato di tentata estorsione, percosse, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.

Nel mirino è finito un automobilista che era appena arrivato nella piazza: una volta posteggiata l’auto è stato avvicinato dal tunisino che pretendeva di essere pagato. L’uomo ha raccontato di essere stato affrontato con arroganza, tanto da essere aggredito verbalmente e fisicamente: la vittima è stata schiaffeggiata e raggiunto da uno sputo in faccia. E la situazione non è migliorata con l’arrivo degli agenti: il posteggiatore ha continuato ad inveire contro l’automobilista, ad insultarlo, scagliandosi anche contro i poliziotti.

Con fatica è stato bloccato e condotto al commissariato Politeama, dove è stato tratto in arresto, provvedimento convalidato. Piazza Sturzo non è nuova ad episodi del genere, si tratta infatti di una delle aree della città maggiormente presa d’assalto dai parcheggiatori abusivi, per via della presenza di numerosi uffici ed esercizi commerciali.

Nella stessa zona un parcheggiatore abusivo di 57 anni era stato arrestato per avere accoltellato un altro automobilista. La vittima, uno dei cinque portieri degli uffici della Programmazione della Regione, era stato ferito e trasportato in ospedale. “E’ una vergogna – dice Rosalinda Bonpietro, che lavora in una fotocopisteria – subiamo ogni giorno queste imposizioni senza che nessuno faccia nulla. Io personalmente non sborso un centesimo per questi abusivi, ma fino a quando ci sarà chi paga, saranno sempre presenti ed evitare episodi di violenza sarà impossibile”.


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