PALERMO – Una stangata da oltre un milione di euro si è abbattuta su un ente di Formazione siciliano, che oggi si è visto revocare alcuni progetti del cosiddetto “Avviso 19”. Otto distinti decreti del dirigente generale Anna Rosa Corsello, infatti, hanno “bocciato” altrettanti corsi organizzati dall’Interefop e risultati inizialmente approvati.
Il bando in questione, come detto, è il cosiddetto “Avviso 19”, finalizzato alla “presentazione di progetti per la realizzazione a titolo sperimentale del secondo, terzo e quarto anno dei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale”. Un bando da oltre 55 mililoni di euro pubblicato più di due anni fa, nell’agosto del 2011,
Adesso, però, molti dei progetti presentati dall’Interefop risultano non più “validi”. Il motivo è precisato nel decreto del dirigente generale. L’ente in questione, infatti, non avrebbe rispettato “i tempi e le modalità previste per l’avvio delle attività progettuali”.
Così, ecco lo stop a progetti molto ben finanziati. Per intenderci, si va dai 131.650 ai 160.100 euro. Per un totale di quasi 1,2 milioni di euro. La notizia dell’avvio della revoca risale a qualche mese fa. E, come si legge nei singoli decreti della Corsello, l’Interefop non avrebbe avanzato nessuna controdeduzione di fronte all richiesta di chiarimenti dell’assessorato.
Ma non solo Interefop. Un provvedimento simile ha riguardato anche un altro ente di Formazione. Si tratta dell’Iraps Onlus. In questo caso, il definanziamento riguarda un solo progetto, da 182.300 euro. Insomma, non c’è davvero pace nel mondo della Formazione siciliana. E i prossimi giorni saranno di nuovo molto caldi.
I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, infatti, hanno proclamato per domani, giovedì 19 settembre, lo sciopero dei lavoratori degli sportelli multifunzionali e organizzato un sit- in davanti palazzo d’Orleans, dalle 10 alle 20. “Non si sblocca infatti la vertenza – si legge in una nota – che riguarda oltre 1.800 persone, mentre si avvicina la scadenza dell’Avviso 1 e 2, cosa che metterebbe fine all’attività degli sportelli. I sindacati chiedono la proroga delle attività, così come dice un accordo siglato il 7 giugno. In un recente incontro il presidente della Regione si è impegnato a verificare i canali per finanziare la proroga, consentendo così la continuità dei servizi svolti dagli sportelli e dell’occupazione. Scontiamo ritardi inammissibili- scrivono Giusto Scozzaro, Vito Cudia ed Enzo Granato in una nota inviata al governo – e se la situazione non si sblocca ci saranno altre iniziative di lotta e non è esclusa la proclamazione dello sciopero generale di tutti i lavoratori della formazione professionale”.
