Stop alla spesa degli assessorati |Bianchi: ma ora si riparte - Live Sicilia

Stop alla spesa degli assessorati |Bianchi: ma ora si riparte

Luca Bianchi

L'assessore nei giorni scorsi ha convocato i capi dei dipartimenti imponendo uno stop alla spesa per evitare lo sforamento del patto di stabilità. L'allarme sembra rientrato: "Contiamo di arrivare a fine anno senza troppe sofferenze". Ma per i fornitori ci sarà da aspettare

I conti della Regione
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PALERMO – Stop and go per la spesa della Regione. Per evitare il rischio di sforamenti del patto di stabilità, una decina di giorni fa l’assessore all’Economia Luca Bianchi ha convocato una riunione con tutti i capi dipartimento dando direttive nel senso di frenare al massimo la spesa. Non un blocco totale e ufficializzato in un atto scritto, ma un’indicazione di massima, che ha avuto qualche eccezione nei giorni scorsi, come il pagamento dei forestali. Lo spauracchio è sempre quello del patto di stabilità, che pone vincoli severissimi che se violati porterebbero a un blocco totale della spesa. Oggi, però, spiega lo stesso Bianchi a Livesicilia, la situazione è più tranquilla e la spesa può ripartire. La Regione, infatti, ha proposto ai tecnici del ministero di concedere una serie di esenzioni, previste (“Non abbiamo chiesto nessuna deroga”, precisa l’assessore), e si aspetta a giorni un via libera da Roma che consentirà di arrivare a fine anno senza troppi patemi d’animo.

Avanti con juicio, ovviamente, ma anche con un certo ottimismo: “Se passa questa interpretazione, così come dovrebbe essere, non andiamo fuori dal patto e riusciamo sostanzialmente a soddisfare tutto”, dice Bianchi. Il che significa stipendi per il personale, per i precari, per i forestali eccetera. “Qualche piccola sofferenza potrebbe esserci sui fornitori – ammette Bianchi rispondendo a Livesicilia – ma molto meno degli altri anni. E comunque su spese che possiamo tranquillamente sbloccare a gennaio”.

Che la spesa della Regione si muova sul filo di lana negli ultimi mesi dell’anno, d’altronde, non è certo una novità. I vincoli del patto di stabilità sono molto stretti, ma Bianchi tiene a sottolineare il lavoro rigorso portato avanti sui conti, che la Sicilia sta rivendicando con Roma. “Abbiamo dimostrato un buon risultato in termini di allineamento tra cassa e competenza – dice l’assessore all’Economia -. Abbiamo meno residui accumulati, non abbiamo assunto impegni se non avevamo cassa e possiamo dire di essere messi meglio degli altri anni”.

Insomma, la situazione non è da allarme rosso, e lo stop alla spesa concordato nei giorni scorsi sta per rientrare. “Avevo invitato tutti i dipartimenti – spiega Bianchi – a non assumere ulteriori impegni e a verificare gli spazi disponibili. Abbiamo proceduto a una rimodulazione tra i vari dipartimenti, ce n’erano un paio in maggiore sofferenza rispetto al patto, ma avendo fatto questa operazione e alla luce del confronto tecnico continuo con Roma, possiamo ripartire. D’altronde non c’è stato un blocco totale non c’è stato, piuttosto ho rallentato tutti proprio per evitare un blocco”.


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