CATANIA – “Credevo che gli steccati ideologici fossero stati superati da tempo, che fossero stati metabolizzati i motivi storici che hanno lacerato il nostro Paese, che fosse stata recuperata una memoria condivisa quale elemento di maturità e crescita civile dell’Italia. Ma evidentemente per alcuni ancora non è così, alcuni che nel 2012 si ostinano a vivere nel superato secolo delle ideologie”.
Salvo Pogliese, deputato regionale del Popolo della Libertà, interviene in merito alle polemiche sull’intitolazione di una strada di Catania a Giorgio Almirante, contro cui si è costituito un comitato spontaneo. “Sono già centinaia i Comuni italiani – continua Pogliese – che hanno intitolato una loro strada ad Almirante, un leader che ha occupato un posto politico di primo piano nella storia della nostra Repubblica, contribuendo con la sua moderazione e lungimiranza alla pacificazione tra gli italiani e costituendo sempre un esempio di onestà e moralità politica. Intitolare una via della nostra Catania ad Almirante, città che è sempre stata nel cuore del leader del Msi, amore ricambiato con costanti bagni di folla durante i suoi memorabili comizi a piazza Università, costituirebbe un riconoscimento ad un grande italiano stimato da tutte le forze politiche di la dagli schieramenti. Chi si oppone a una Via Almirante nel nome dell’antifascismo e della resistenza dimostra, non solo di non conoscere la figura di Almirante, ma anche di voler continuare ad iniettare il veleno delle contrapposizioni ideologiche, che tanti danni ha provocato, nel corpo sociale italiano.”