Strage di Altavilla, i compagni di Kevin sotto choc: disperazione al liceo - Live Sicilia

Strage di Altavilla, i compagni di Kevin sotto choc: disperazione al liceo

I compagni non sono riusciti a trattenere le lacrime
IL RICORDO
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ALTAVILLA MILICIA (PALERMO) – Dolore e sgomento al liceo artistico Renato Guttuso di Bagheria, la scuola che frequentava Kevin Barreca, il 16enne ammazzato, insieme alla madre e al fratellino di 5 anni, dal padre Giovanni ad Altavilla Milicia. Lo stesso istituto lo frequentava la sorella, l’unica scampata alla strage.

“Kevin era un ragazzino a modo, intelligente ed educato. Era molto amato” raccontano dall’istituto, all’Adnkronos, dove per oggi è stato organizzato un minuto di silenzio e una preghiera per il giovanissimo e per i familiari. Sul banco del 16enne è stato depositato un mazzo di fiori.

Molti compagni di scuola di Kevin non sono riusciti a trattenere le lacrime queste mattina. Maria Rita Chisesi, la preside dell’istituto, li ha incontrati per cercare di dare un po’ di conforto, ma la cosa non è risultata semplice.

Kevin a maggio scorso aveva anche partecipato a “Collettiva Politecnia” a Villa San Cataldo, a Bagheria. Un evento, patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune e organizzato dall’associazione culturale Giuseppe Bagnera, con l’esposizione di diverse opere pittoriche tra cui proprio quella di Kevin.

Un messaggio l’ha voluto mandare anche Filippo Tripoli, sindaco di Bagheria: “Una tragedia, il silenzio è l’unica cosa che può servire, silenzio e riflessione – ha detto -. Tutti dobbiamo interrogarci sulle nostre solitudini. Tutti, tutti dovremmo capire verso dove stiamo andando”. 

La preside: “I compagni sono distrutti”

“I due fratelli erano seguiti a casa. La mamma veniva spesso – dice il dirigente scolastico Maria Rita Chisesi – Adesso dobbiamo sostenere la ragazza. I compagni di classe sono distrutti. A scuola piangono tutti. Hanno chiesto di annullare tutte le feste di Carnevale”. I due ragazzi erano assenti da scuola da lunedì scorso. “Gli insegnanti dopo alcuni giorni avevano chiamato a casa – aggiunge la dirigente – e i due alunni avevano detto che stavano male. Con l’influenza di questo periodo non ci siamo allarmati. Del resto i due alunni hanno sempre frequentato regolarmente. Sono sempre stati molto attivi e con buoni risultati scolastici”.


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