PALERMO – Agli investigatori ha raccontato che non sopportava più di essere maltrattata dalla zia. E così Maria Castronovo, 39 anni ha deciso di punirla nella maniera più cruenta: ha assoldato due killer e ha ucciso Maria Angela Corona, che di anni ne aveva 47.
La donna ha confessato e tirato in ballo Guy Morel Diehi, 23 anni, nato in Costa d’Avorio, e Toumani Soukouna, 28 anni, originario del Mali. Si tratta di due persone allo stato irregolari, dopo che gli è scaduto il permesso di soggiorno per restare in Italia. Complessivamente hanno ricevuto 15.500 euro che la nipote ha pagato a rate.
Un particolare che conferma che si è trattato di un piano di morte. I soldi sono stati consegnati a uno dei due extracomunitari, che ha coinvolto il complice. La vittima è andata nella casa dove Castronovo vive con il nonno, a Bagheria. Forse attirata in trappola. Qui l’hanno strangolata. Il corpo poi è stato chiuso dentro un sacco e gettato nelle campagne, dove infine è stato ritrovato smembrato e dilaniato dagli animali selvatici.
Maria Castronovo si è detta pentita. Si portava dentro un rimorso che le toglieva il sonno. I carabinieri, però, prima ancora della confessione erano giunti ad individuarla come possibile mandante del delitto. L’avevano interrogata all’ospedale Civico dove era ricoverata per delle ustioni. Il suo racconto auto accusatorio è stato riscontrato in alcuni passaggi, da qui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini, però, proseguono. Ci sono altri tasselli investigativi da mettere a posto.