CATANIA – Morire a pochi metri dal Pronto Soccorso. Questa mattina, Rocco Gambera, 72 anni, aveva accusato dei malori, tanto che aveva deciso di prendere la macchina ed andare da Aci Castello in ospedale. Un infarto fulminante però lo ha stroncato al primo curvone che conduce al Cannizzaro. Ha superato le sbarre, pochi metri ed è deceduto mentre guidava la sua auto. Tutto in un secondo, poco prima che le lancette dell’orologio segnassero le 7. Le mani ancora sul volante.
Immediato l’intervento dei sanitari che hanno potuto purtroppo solo constatare il decesso del 72enne. La vettura non è stata spostata in attesa della polizia e dell’arrivo del magistrato di turno, così come prevede la procedura in questi casi. Dagli accertamenti è stata confermata la morte per cause naturali ed è stata autorizzata la consegna della salma ai familiari. Il carro funebre ha portato via il cadavere, che al momento è nella camera mortuaria del nosocomio, e l’auto è stata rimossa.
Gambera era stato già ricoverato nel reparto di Medicina interna nel mese di gennaio per quasi di 10 giorni. Era, infatti, sotto cura in quanto era iperteso e cardiopatico. Questa mattina all’alba si sarebbe alzato lamentandosi che si sentiva “soffocare” e di sua iniziativa è voluto andare in ospedale da solo, senza nessuno.
In un ospedale si è abituati alla morte, ma questa, per la dinamica e la “grottesca” fatalità, ha lasciato un magone di amarezza tra medici, pazienti e visitatori del Cannizzaro.
