SIRACUSA – La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo per la morte di un operaio 50enne avvenuta venerdì all’interno della raffineria Isab Sud. Indagato il medico di guardia all’infermeria dell’azienda, che lo aveva visitato poco prima. Intorno alle 9 di venerdì mattina l’operaio, dipendente di una ditta di ponteggi industriali che opera all’interno della raffineria, si era recato in infermeria accusando dolori al petto: l’esito della visita e cosa sia accaduto nei minuti successivi è al vaglio degli inquirenti. Di sicuro poco dopo l’operaio si è sentito male, mentre si trovava in cantiere. A quel punto è arrivata l’ambulanza del soccorso interno per il trasporto in ospedale, dove il 50enne è purtroppo deceduto.
I colleghi lamentano ritardi nelle operazioni di soccorso. Per questa ragione oggi hanno deciso di astenersi per due ore dal lavoro. “Per denunciare eventuali mancanze nella procedura di soccorso – ha spiegato il segretario Fiom Siracusa, Antonio Recano -. Il livello di attenzione rispetto a sicurezza e procedure di soccorso deve essere massimo. Chiediamo venga verificato che le procedure siano scattate in modo corretto e tempestivo”. Il pm, Francesca Eva, ha disposto l’autopsia che è stata eseguita dal medico legale Orazio Cascio, alla presenza dell’altro medico legale, consulente della difesa, Francesco Coco. In attesa dell’esame istologico, che darà esiti più approfonditi, l’autopsia avrebbe confermato l’infarto acuto, quale ragione del decesso.