(rp) Sull’Ospedale Civico di Palermo esistono relazioni copiose e reiterate degli ispettori, raccolte da Livesicilia. Dalle carte trasuda una condizione (eufemismo) non buona della struttura. Si legge tra l’altro: “Si è rilevata altresì una situazione di grave affollamento e promiscuità. Lo stesso ambiente presenta correlate ed evidenti carenze nel mantenimento delle basilari condizioni igieniche ambientali. Si è constatata inoltre la mancanza in alcuni casi di effetti letterecci ospedalieri e l’utilizzo di lenzuola personali”. Già nel 2008, come testimonia il nostro video del giorno, l’assessore alla Sanità aveva effettuato una sorta di blitz nei locali incriminati. La sua reazione adirata è, a suo modo, un’ulteriore testimonianza. Per non parlare delle mail arrivate in assessorato. Lettere di persone normali alle prese con i disagi di una situazione sanitaria da quarto mondo.
Livesicilia fa il suo lavoro. Racconta i fatti e li mette a disposizione del lettore, affinché abbia gli strumenti per formarsi un’opinione. Poi ci sono le idee. Chi scrive pensa che la politica, l’affaire delle nomine, c’entri poco con le ultime vicende del Civico. Ci sono le relazioni, carta canta. C’è lo stato quotidiano di disagio che ogni paziente può verificare di persona. Colpa di Allegra? Colpa di Russo? Solo il Civico deve pagare il dazio di una situazione non facile di pronto soccorso, almeno a livello palermitano? Ecco, forse la politica potrebbe tentare una risposta ragionevole a queste domande. Per inciso: le domande che interessano tutti.
