Suolo pubblico e gazebo irregolari| Nuovi negozi chiusi per 5 giorni - Live Sicilia

Suolo pubblico e gazebo irregolari| Nuovi negozi chiusi per 5 giorni

La Polizia municipale fa abbassare le saracinesche a due attività commerciali, per altre due rinvio di 20 giorni. Reina (Confartigianato): "Risposte rassicuranti da parte dell'amministrazione".

PALERMO – Due negozi chiusi oggi, due rimandati fra tre settimane, uno in sospeso e in attesa di pronunciamento del giudice di pace. Ricominciano le chiusure da cinque giorni inflitte dal Comune ai commercianti palermitani, di cui da qualche tempo non si aveva notizia. Un’attività eseguita dalla Polizia municipale e che è destinata a continuare anche nelle prossime settimane, al ritmo di quattro o cinque per volta.

A calare le saracinesche fino al 25 ottobre saranno il Calamuri di via Matera e il pub Eco 2009 di piazza Olivella, mentre per l’ex Robinson di via Petrarca e I comparucci di via Messina è stata accolta la richiesta di rinvio, subordinata però allo smontaggio dei gazebo che è già avvenuta. Il Moving cafè di via Petrarca, invece, ha avuto la sospensione del giudice di pace. Un’attività sanzionatoria ripresa per due motivi: ci sono locali che sono stati multati una seconda volta e, di conseguenza, è scattata la recidiva con la chiusura coatta per cinque giorni, così come previsto dall’ordinanza sindacale del 17 marzo; altri invece, non avendo presentato ricorso al Tar contro un precedente provvedimento, non hanno goduto della sospensiva e quindi dovranno interrompere le attività.

In lista ci sono anche altri esercizi commerciali, già oggetto di determine dirigenziali del Comune pubblicate all’albo pretorio: per recidiva dovranno chiudere il Covo dei Beati Paoli e Le Pergamene di piazza Marina, ma la chiusura colpirà anche il ristopizza di via Bara all’Olivella e un locale di via Messina Marine che hanno occupato il suolo pubblico con tavoli, sedie, fioriere e pedane senza rimuoverle nonostante il primo verbale.

Ma a preoccupare i commercianti sono anche i tempi per convertire i gazebo in dehors. “Stamane abbiamo incontrato l’assessore Giovanna Marano e gli uffici, nella persona della dottoressa Pennisi – dice Nunzio Reina, presidente di Confartigianato – che sono stati molto disponibili e ci hanno ascoltati, facendo chiarezza su molte cose. Sarà sufficiente avanzare la richiesta per sostituire i gazebo con i dehors e nel più breve tempo si avrà risposta evitando danni più gravi. Nei cinque giorni di chiusura si potrà fare l’adeguamento e, anche con l’iter in corso, alla riapertura si potranno montare i dehors. Ovviamente non tutti potranno avere l’autorizzazione per l’occupazione delle strisce blu, mentre i 120 giorni dati dal regolamento per l’adeguamento dipenderanno dalla risposta degli uffici. Andando ai negozi che dovranno chiudere, pensiamo non sia giusto che chi non ha fatto ricorso debba essere penalizzato, ma ci adeguiamo a quello che l’amministrazione ha deciso”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI