Ne dà notizia lo stesso D'Urso, che si dice "abituato a simili intimidazioni", perché 'lottare per la legalita' è normale per un dirigente pubblico". Le scritte "Ti ammazziamo... Ti ammazziamo...", secondo il candidato, potrebbero essere collegate al suo impegno preso per l'apertura di una casa da gioco a Catania.