Presa a pugni la macchina del direttore generale dell'ospedale universitario. Ad agire sarebbero stati alcuni Lsu. Indagano i poliziotti della Digos.

La vittima, un ragazzo di 29 anni originario dello Sri Lanka, è stato aggredito e rapinato da suoi connazionali armati di spranghe e coltelli. Uno dei banditi (nella foto) è stato individuato subito dai carabinieri nel quartiere Zisa, dove si era consumata la violenza. Era ancora sporco di sangue. Il secondo è stato trovato il giorno dopo

La vittima, un ragazzo di 29 anni originario dello Sri Lanka, è stato aggredito e rapinato da suoi connazionali armati di spranghe e coltelli. Uno dei banditi (nella foto) è stato individuato subito dai carabinieri nel quartiere Zisa, dove si era consumata la violenza. Era ancora sporco di sangue. Il secondo è stato trovato il giorno dopo

Un minorenne al volante di una macchina non si ferma all'alt in una strada di Partinico. Il padre, impegnato sul fronte antiracket, presenta un esposto in Procura: è stato picchiato. Il giovane di 17 anni denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. (Nella foto il legale del ragazzo)

Avrebbe aggredito una compagna di scuola con calci e pugni. La vittima è stata ricoverata in ospedale.

Avrebbe aggredito una compagna di scuola con calci e pugni. La vittima è stata ricoverata in ospedale.

Il rappresentante delle forze dell'ordine è stato aggredito da un detenuto, che gli ha lanciato contro un ventilatore.

Siamo al Policlinico di Palermo, il due agosto scorso. Marco Tuzzolino, rappresentante in Sicilia della Euroservice, e altri dipendenti interrompono una riunione presieduta da Mario La Rocca, direttore generale dell'azienda ospedaliera che ha cacciato l'impresa di pulizie per inadempienze contrattuali. Sono attimi di tensione, ripresi dalle videocamere di sorveglianza.

Dopo la nascita del loro bambino il marito era diventato assente e violento. Più volte, infatti, aveva aggredito la vittima che ormai viveva nel terrore.

Vittorio Sgarbi aggredito a colpi di caffè bollente a Mazzarrone in provincia di Catania. I carabinieri avrebbero già elementi utili per risalire all'aggressore.

Vittorio Sgarbi aggredito a colpi di caffè bollente a Mazzarrone in provincia di Catania. I carabinieri avrebbero già elementi utili per risalire all'aggressore.

Pronta anche una denuncia a Procura e Corte dei conti: i lavoratori solleveranno l'incostituzionalità delle stabilizzazioni in Sas, considerato il blocco delle assunzioni. Nessuno è disposto ad accettare l'indennizzo di sei mesi proposto dalla Regione, che rischia di dover risarcire oltre cinque milioni di euro.

Pronta anche una denuncia a Procura e Corte dei conti: i lavoratori solleveranno l'incostituzionalità delle stabilizzazioni in Sas, considerato il blocco delle assunzioni. Nessuno è disposto ad accettare l'indennizzo di sei mesi proposto dalla Regione, che rischia di dover risarcire oltre cinque milioni di euro.

L'altra sera l'aggressione nella Cittadella della speranza, col ferimento di Biagio Conte. Oggi il missionario parla: "Più forza per andare avanti".

L'altra sera l'aggressione nella Cittadella della speranza, col ferimento di Biagio Conte. Oggi il missionario parla: "Più forza per andare avanti".