Pestaggio e rapina a 4 minorenni | Un arresto, si indaga sui complici - Live Sicilia

Pestaggio e rapina a 4 minorenni | Un arresto, si indaga sui complici

Salvatore Galifi

Si delineano i contorni della violenta aggressione del 20 ottobre scorso, avvenuta nel centro storico della cittadina in provincia di Ragusa.

VITTORIA (RAGUSA) – Si stanno delineando i contorni della violenta aggressione del 20 ottobre scorso, avvenuta in pieno centro storico a Vittoria, ai danni di quattro giovani del posto, di 15 e 16 anni. La polizia ha arrestato un 44enne vittoriese pluripregiudicato per rapine, furti e reati contro il patrimonio. Si tratta di Salvatore Galifi, già sorvegliato speciale.

I fatti si sono verificati intorno alla mezzanotte, nei pressi della centralissima piazza del Popolo e, per l’esattezza, all’interno del Vico Castelfidardo. I quattro stavano tranquillamente trascorrendo la loro serata quando sono stati avvicinati da tre sconosciuti, due ragazzi e un adulto, che hanno chiesto loro delle sigarette. Si trattava, chiaramente, solo di una scusa ed infatti è stato sufficiente un semplice “ci dispiace, non ne abbiamo” per far emergere il motivo reale dell’avvicinamento: la rapina.

Il più grande dei tre ha chiesto ai quattro di consegnare loro tutto il denaro di cui erano in possesso e per far capire che stava facendo sul serio ha sferrato uno schiaffo violentissimo ad uno dei ragazzini che, terrorizzato, ha consegnato il portafogli contenente solo pochi spiccioli e i documenti. Per fortuna a quel punto due dei quattro sono riusciti a fuggire e a lanciare l’allarme, ma i due amici rimasti sono stati picchiati con violenza dal terzetto e sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi: qui i medici hanno accertato diverse contusioni.

Quando la polizia è giunta sul luogo dell’aggressione, dei tre non c’era più traccia ma le indagini sono scattate immediatamente e hanno potuto avvalersi della coraggiosa collaborazione delle quattro vittime che, il giorno dopo, si sono fatte accompagnare dai genitori in Commissariato per raccontare tutto ciò che era successo fornendo una chiara descrizione dei malviventi. Gli agenti hanno subito ipotizzato che il più anziano dei tre potesse essere Galifi, una loro ‘vecchia conoscenza’, e quando la scientifica ha mostrato ai quattro amici una foto dell’uomo lo hanno riconosciuto. L’uomo è stato quindi rintracciato, condotto in Commissariato, arrestato e sottoposto ai domiciliari nella sua abitazione, mentre continuano le indagini volte all’individuazione dei suoi due giovani complici. La polizia ipotizza che si possa trattare di ragazzi del posto.


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