Il centravanti rosanero mette un altro tassello nella caccia ai 200 gol in serie A, con la rete che aveva portato in vantaggio la squadra contro il Carpi. E l'unico rammarico per il Gila riguarda la mancata vittoria del "Braglia".

Nella sfida di domenica contro i friulani di Colantuono il tecnico argentino è intenzionato a schierare un 4-3-3 con Vazquez e Quaison ai lati di Alberto Gilardino. In difesa potrebbe tornare dal primo minuto l'ex senese, mentre in mediana fiducia a Cristante.

Potrebbero far discutere le scelte fatte dal tecnico ravennate, in vista della delicata trasferta di Verona. Scelte non tecniche alla base dell'esclusione del portiere e capitano rosanero, niente maglia da titolare per il bomber biellese, a rischio anche Chochev.

Il bomber biellese traccia un bilancio dopo i primi mesi in rosanero: "Ho trovato un gruppo che mi ha subito fatto sentire a casa, la società si è comportata nel migliore dei modi con me e questo ha fatto sì che entrassi subito nei meccanismi della squadra".

Il centravanti biellese ammette di attendere la sfida di domenica sera contro la Vecchia Signora, tra le cui fila gioca Buffon, suo compagno di Nazionale durante i Mondiali del 2006 e - si spera - prossima vittima in campionato con la maglia del Palermo.

Il pari conquistato contro l'Inter evidenzia la crescita di un gruppo che sembra avere trovato un assetto funzionale alle caratteristiche degli interpreti a disposizione di Iachini: Gila segna, Maresca si riscatta, riecco Andelkovic. Mercoledì rosa al "San Paolo", serve un'impresa.

Il bomber biellese, dopo la rete inutile contro la Roma, trova finalmente una segnatura che porta punti alla causa del Palermo. E al termine della gara contro l'Inter rende il giusto valore alla prestazione della squadra.

Dopo la prima rete in rosanero contro la Roma e le limpide occasioni con il Bologna, l'attaccante biellese è chiamato a dare il proprio contributo. Le prove d'appello sono terminate, contro l'Inter i tifosi si aspettano una prestazione da centravanti vero.

Il neo attaccante rosanero, dopo l'esordio in chiaroscuro contro il Carpi, sabato sera tornerà a giocare contro il club con cui ha conquistato tanti trofei prestigiosi. E chissà che il clima di San Siro non torni a ispirare il numero 11.

Prime sedute di allenamento della settimana in casa rosanero, durante le quali Iachini non è parso intenzionato a cambiare sul piano tattico rispetto alla gara contro il Carpi. Il bomber biellese è il punto fermo in avanti, rientra Rigoni.

L'arrivo del 33enne ex Milan e Fiorentina va in netta controtendenza con gli acquisti portati avanti dal presidente Zamparini nei suoi dieci anni di presidenza. Da Toni a Dybala, passando per Amauri, Miccoli e Cavani, i rosanero hanno sempre puntato su calciatori under 30.

Il nuovo attaccante del Palermo motiva il suo arrivo in Sicilia: "Qui il pubblico è molto caldo e vive la partite come pochi. Spero che questa esperienza mi aiuti a ritrovare la Nazionale".

L'arrivo dell'attaccante rosanero all'aeroporto "Falcone e Borsellino".

Il bomber è sbarcato all'aeroporto di Punta Raisi nelle prime ore della mattina, in anticipo rispetto alla tabella di marcia.

di Benedetto Giardina - Il volo che ha portato il centravanti in Sicilia è atterrato alle 7.42 da Pisa, in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Tanta attesa ma una promessa mantenuta: "Avevo dato la mia parola al presidente".