Una parte delle responsabilità del disastro ambientale nella miniera sarebbe da addebitare all'ex presidente della Regione siciliana, agli ex assessori alle Infrastrutture, Piercarmelo Russo, e all'Energia, Giosué Marino, e all'ex custode del sito, il funzionare regionale Pasquale La Rosa. Si dicono pronti a farsi interrogare.