A novembre si svolgerà l'udienza preliminare. L'indagine della Digos è partita dopo diverse denunce, tra cui quella del presidente dell'Antimafia Fava e l'associazione Ritra Atria.

La polemica sulla frase dell'ex senatrice Maraventano. Parla lo storico Lupo.

Il presidente della Commissione Antimafia regionale: "Sensibilità e coraggio? Parole sconosciute a Cosa nostra"

Da Grasso al procuratore Lo Voi, le reazioni alle parole dell'ex senatrice leghista Angela Maraventano, che si difende: "Frase dettata dalla rabbia"

L'annuncio dal palco del raduno nazionale della Lega Nord a Pontida.

”La situazione in Tunisia e’ drammatica perche’ oltre ai moti e alle proteste continue anche dopo la fuga di Ben Ali, altre fughe, ben piu’ gravi, stanno avvenendo dalle carceri del paese nordafricano e c’e’ il pericolo che questi detenuti attraversino il breve braccio di mare che li separa da noi e ce li ritroviamo […]

La vicesindaco di Lampedusa, Angela Maraventano, ha iniziato un sit-in di protesta e uno sciopero della fame all’aerostazione dello scalo dell’isola per protestare ”contro la carenza dei voli per le isole minori, in particolare le Pelagie e Pantelleria”. ”Purtroppo – afferma la senatrice della Lega – sono costretta a questi atti estremi perchè qui a […]

La vicesindaco di Lampedusa, Angela Maraventano, ha iniziato un sit-in di protesta e uno sciopero della fame all’aerostazione dello scalo dell’isola per protestare ”contro la carenza dei voli per le isole minori, in particolare le Pelagie e Pantelleria”. ”Purtroppo – afferma la senatrice della Lega – sono costretta a questi atti estremi perchè qui a […]

La vicesindaco di Lampedusa, Angela Maraventano, ha iniziato un sit-in di protesta e uno sciopero della fame all’aerostazione dello scalo dell’isola per protestare ”contro la carenza dei voli per le isole minori, in particolare le Pelagie e Pantelleria”. ”Purtroppo – afferma la senatrice della Lega – sono costretta a questi atti estremi perchè qui a […]

“Sugnu leghista” è la frase che più di mille parole sintetizza la singolare vicenda politica di Angela Maraventano:  siciliana doc (l’accento non tradisce), già vicesindaco di Lampedusa, oggi senatrice tra le fila della Lega Nord. Più volte ha avanzato la provocazione di annettere la sua isola, Lampedusa, alla provincia di Bergamo. Nonostante proprio il primo […]

“Sugnu leghista” è la frase che più di mille parole sintetizza la singolare vicenda politica di Angela Maraventano:  siciliana doc (l’accento non tradisce), già vicesindaco di Lampedusa, oggi senatrice tra le fila della Lega Nord. Più volte ha avanzato la provocazione di annettere la sua isola, Lampedusa, alla provincia di Bergamo. Nonostante proprio il primo […]

“Sugnu leghista” è la frase che più di mille parole sintetizza la singolare vicenda politica di Angela Maraventano:  siciliana doc (l’accento non tradisce), già vicesindaco di Lampedusa, oggi senatrice tra le fila della Lega Nord. Più volte ha avanzato la provocazione di annettere la sua isola, Lampedusa, alla provincia di Bergamo. Nonostante proprio il primo […]

Sergio Rizzo (Corriere della Sera del 12 aprile) Era la sera dell’11 no­vembre 2008. Il Senato era alle pre­se con il decreto che avrebbe potu­to salvare il dissestato Comune di Catania: per il sindaco Raffaele Stan­canelli era questione di vita o di morte. Poteva allora il senatore Raf­faele Stancanelli far mancare il pro­prio voto favorevole […]

Sergio Rizzo (Corriere della Sera del 12 aprile) Era la sera dell’11 no­vembre 2008. Il Senato era alle pre­se con il decreto che avrebbe potu­to salvare il dissestato Comune di Catania: per il sindaco Raffaele Stan­canelli era questione di vita o di morte. Poteva allora il senatore Raf­faele Stancanelli far mancare il pro­prio voto favorevole […]

Sergio Rizzo (Corriere della Sera del 12 aprile) Era la sera dell’11 no­vembre 2008. Il Senato era alle pre­se con il decreto che avrebbe potu­to salvare il dissestato Comune di Catania: per il sindaco Raffaele Stan­canelli era questione di vita o di morte. Poteva allora il senatore Raf­faele Stancanelli far mancare il pro­prio voto favorevole […]