Nel corso della riunione al ministero dello Sviluppo Economico, il sindaco ha manifestato la disponibilità del Comune a collaborare per la soluzione della vertenza, chiedendo che sia convocato un tavolo nazionale con la partecipazione della Provincia e della Regione.

PALERMO - Durante il vertice di oggi alla prefettura di Palermo, alcuni dipendenti di Acque Potabili Siciliane hanno manifestato pacificamente in attesa di risposte. Al termine della riunione è arrivata la notizia della revoca della mobilità per i 205 lavoratori, che si sono dichiarati rasserenati e speranzosi nell'intervento delle Istituzioni. Livesicilia ha raccolto le opinioni dei dipendenti Aps.

Aps revoca le procedure di mobilità per i suoi 205 lavoratori al termine di un vertice in prefettura. "E adesso aspettiamo notizie sul prossimo gestore", commenta Raffaele Loddo di Federenergia. Intanto durante la riunione, alcuni dipendenti hanno manifestato con un sit-in "La revoca ci rasserena, ma confidiamo in un segnale chiaro da parte delle istituzioni".

I malviventi hanno tranciato i cavi elettrici delle pompe, provocando il malfunzionamento. Il problema sarà risolto nell'arco di qualche giorno: i serbatoi dovranno riempirsi nuovamente.

Il comune di Palermo starebbe prendendo in considerazione l'opportunità di far subentrare l'Amap alla fallita Aps, facendosi carico del servizio idrico di 52 comuni della Provincia e di 205 dipendenti. "Ci sarà un nuovo incontro il 10 febbraio e Palazzo delle Aquile darà una risposta", commenta Avanti.

I servizi e i dipendenti di Aps sono in bilico e la commissione Controllo della Provincia, guidata da Lapunzina, chiede immediati interventi.

Le sigle Uilcem, Filctem-Cgil e Femca-Cisl chiedono al governo regionale "un incontro urgente per trovare una soluzione risolutiva al fine di tutelare il futuro dei dipendenti e il servizio idrico".

La società, attualmente in liquidazione, dal giugno 2007 gestisce il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 52 Comuni della Provincia di Palermo per un totale di circa 500 mila abitanti.

Chiusi da venerdì gli uffici della società Acque Potabili Siciliane di Partinico. Pare che l’Enel abbia interrotto la fornitura di energia elettrica per morosità.

Rischia di concludersi con la procedura di mobilità, ed il conseguente licenziamento di tutti i dipendenti la vertenza dei 200 dipendenti delle Acque potabili siciliane che denunciano la propria situazione inviata al Governo regionale e alla presidenza della Provincia di Palermo.

Sempre più incerto il futuro dei lavoratori di Acque potabili siciliane e del S.I.I. (servizio idrico integrato) nella provincia di Palermo. Filctem, Femca e Uilcem assieme ai lavoratori, riuniti in assemblea, hanno dichiarato lo stato di agitazione e chiesto un incontro urgente al presidente della Provincia di Palermo. A quasi un anno dalla messa in […]

Un'intera palazzina a San Cipirello, alle porte di Palermo, era collegata abusivamente alla rete idrica. Tra i residenti che usufruivano del sistema illegale, anche la sorella del sindaco.

Un'intera palazzina a San Cipirello, alle porte di Palermo, era collegata abusivamente alla rete idrica. Tra i residenti che usufruivano del sistema illegale, anche la sorella del sindaco.

“In merito al dibattito apertosi in questi giorni sulla riforma del ticket sanitario, al momento in discussione in commissione Bilancio all’Ars, mi vede schierato favorevolmente al recepimento delle disposizioni normative nazionali”. Lo dichiara Nunzio Cappadona, capogruppo di Alleati per la Sicilia all’Ars, che chiarisce : “Innovare il sistema del calcolo delle esenzioni, ad oggi ancorato […]

“In merito al dibattito apertosi in questi giorni sulla riforma del ticket sanitario, al momento in discussione in commissione Bilancio all’Ars, mi vede schierato favorevolmente al recepimento delle disposizioni normative nazionali”. Lo dichiara Nunzio Cappadona, capogruppo di Alleati per la Sicilia all’Ars, che chiarisce : “Innovare il sistema del calcolo delle esenzioni, ad oggi ancorato […]