Giro di vite contro le bancarelle| La nuova ordinanza del sindaco - Live Sicilia

Giro di vite contro le bancarelle| La nuova ordinanza del sindaco

Orlando firma l'atto con cui tutti gli ambulanti dovranno lasciare il centro "commerciale" della città, spostandosi altrove. Off limits anche piazza san Domenico, piazza Bologni e il piano della cattedrale.

PALERMO – Stop alle bancarelle nel centro della città, indipendentemente dal prodotto che vendono o dall’orario in cui si piazzano. Il Comune usa nuovamente il pugno duro contro gli ambulanti, dopo che nel 2013 aveva già adottato un provvedimento simile scatenando feroci polemiche in giunta tra l’assessore Catania e l’assessore Di Marco. Il Comune è infatti sommerso di lamentele di cittadini e commercianti e il sindaco, con un’ordinanza, ha disposto il giro di vite. Nel centro “commerciale” della città, specie dal Politeama ai Quattro Canti, ma anche via Ruggero Settimo e porzioni di via delle Libertà, niente più bancarelle.

Non solo gli abusivi, ma anche gli autorizzati dovranno sloggiare piazzandosi altrove e in particolare in via Volturno (che nel 2013 era stata esclusa), piazza San Francesco di Paola, piazza Sant’Oliva, piazzetta Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, piazza Amendola e piazza Borgese. Anche qui però la permanenza sarà regolata: massimo un’ora, niente banchi di fortuna come le carrozzelle o merce per terra, nessuna amplificazione, nessun intralcio al traffico e, scaduto il tempo previsto, ci si dovrà spostare ad almeno 500 metri. Vedremo se questa volta, in giunta, scatterà la polemica.

 Le bancarelle saranno vietate in tutta l’area perimetrale che va da piazza Croci a piazza Vigliena, passando per via Libertà (comprese le corsie laterali), le piazze Castelnuovo e Ruggero Settimo, le vie Ruggero Settimo, Wagner e via Cavour, piazzale Ungheria, via Meccio, piazza Verdi e via Maqueda (fino ai Quattro Canti). Sono interessate dal provvedimento, inoltre, piazza san Domenico, piazza Bologni, il piano della cattedrale, villa Bonanno, piazza Croce dei Vespri e le piazze Pretoria e Bellini.

“Con l’Ordinanza si è individuato un criterio che prevenga il contrasto tra venditori ambulanti e commercianti – hanno dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando e l’assessora alle Attività produttive, Giovanna Marano – oltre che favorire ordine ed equilibrio estetico. Per valorizzare l’armonia commerciale ed il decoro urbano occorre intervenire con provvedimenti che aiutino la sintonia tra gli esercizi in sede fissa ed ambulanti. Le zone per il commercio ambulante sono state individuate per far sì che si avvii un percorso di integrazione, in cui le aree indicate assumano una loro identità commerciale, che possa valorizzare il lavoro ambulante, renderlo più riconoscibile e sintonizzarlo con la rete commerciale fissa. Favorire il decoro urbano impone l’applicazione attenta di regole e principi di innovazione urbana – hanno concluso il primo cittadino e l’assessora Marano – e l’ordinanza prevede un perimetro d’inibizione dentro il quale le aree dedicate agli ambulanti rispondano a tali principi”.


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