Il patron Stracuzzi e l'amministratore delegato Villari stringono i tempi per comporre il team per la prossima stagione.

Nessuna novità sul fronte societario, di conseguenza c'è incertezza anche sul piano tecnico.

I due imprenditori fanno un passo indietro dopo il 'no' di mercoledì. Intanto si prepara il match di Martina Franca.

La cordata guidata da Barbera e Proto dovrebbe richiedere i documenti contabili: è il primo step per formulare l'offerta.

Il punto di Melfi vale la salvezza, il tecnico esplode di gioia. Felice anche Marino, autore del gol decisivo.

I peloritani giocheranno l'ultima gara casalinga della stagione, il tecnico vuole vincere.

Il tecnico rossoazzurro vuole tornare imbattuto dalla Campania, per tenere vive le chances salvezza.

Il presidente Franco, l'avvocato Mancuso e l'a.d. Bonanno rivelano: "Nessuna offerta per l'acquisto".

Il tecnico non è preoccupato per le ultime cinque gare senza vittoria, ma ora vuole i tre punti.

Due successi in tre gare non bastano agli etnei per uscire dalla lotta, ultime due gare decisive.

Il tecnico del Catania è soddisfatto per la prova e la vittoria sul Melfi, ma pensa già al prossimo impegno.

Il vicepresidente dei giallorossi vuole rivedere la stessa squadra che ha sorpreso tutti nel girone di andata. E torna sulle dimissioni di massa, poi ritirate, dei dirigenti.

I gol di Gustavo aprono le marcature e impattano dopo l'uno-due dei pugliesi con Romano e Djuric nel finale di primo tempo. L'altro brasiliano entra dopo l'intervallo e decide la gara a un quarto d'ora dalla fine. Tre punti di platino per i peloritani.

Le due squadre danno vita a un bell'incontro, che però di fatto non sposta nulla in termini di classifica: peloritani ancora a secco di vittorie, Gigante che interrompe la striscia di quattro ko di fila. A Cristaldi risponde Fornito, palo di Marino nella ripresa.

Il giocatore giallorosso, dopo la sconfitta di Lecce, vuole ritrovare la vittoria che manca ormai da più di un mese. Il Gigante arriverà al "San Filippo" in un momento critico, ma non si può abbassare la guardia.