La formazione peloritana non trova la via della rete da diverse partite, mentre la vittoria manca ormai da un mese. Tra assenze importanti e giocatori indietro di condizione, i peloritani hanno bisogno di reagire nel prossimo weekend, contro l'Akragas.

Il tecnico dell'Akragas arriva in sala stampa con tanta rabbia in corpo, dopo l'immeritata sconfitta patita all'Esseneto contro il Foggia. Dall'altra parte, De Zerbi ammette che il Gigante avrebbe potuto portare a casa almeno il pareggio.

Ancora una sconfitta interna, la quinta consecutiva dal ritorno al Tempio per la formazione di mister Legrottaglie, il quale ora rischia seriamente l'esonero (in tribuna oggi c'era Nevio Orlandi). Una rete di Viola nel finale regala il successo ai satanelli.

Un gol realizzato da Surraco in avvio di secondo tempo porta in vantaggio i salentini, poi in pochi minuti arrivano le espulsioni di Baccolo e De Feudis, prima del raddoppio firmato dall'attaccante dei giallorossi.

Si parte proprio il giorno dell’Immacolata, con una rappresentanza della squadra e della società presenti durante l’accensione dell’albero a piazza Cairoli, nell’evento promosso dalla Confcommercio. Anche il derby contro l'Akragas sarà speciale.

La formazione rossoazzurra ha ritrovato una vittoria vitale sul campo della Lupa Castelli Romani, per tentare di risalire le sabbie mobili. Nel weekend ci sarà la sfida interna contro il Benevento, una prova da non fallire per iniziare dicembre nel migliore dei modi.

Mentre la difesa a disposizione di mister Di Napoli continua a risultare una delle meno perforabili dell'intera categoria, l'attacco è sempre più abulico, tra il fiato corto e gli infortuni. L'esterno peloritano fa capire che la squadra dello Stretto non cerca alibi.

Il tecnico del Messina vede il bicchiere mezzo pieno al termine della gara contro la Juve Stabia, la terza consecutiva in cui i peloritani non hanno trovato la via del gol. Il mister dei campani Zavattieri: "Un pareggio importante in un campo ostico per noi".

La quarta sconfitta in altrettante uscite di campionato all'Esseneto ha fatto perdere la pazienza alla tifoseria del Gigante, con il capitano e il patron che hanno fornire spiegazioni e prendersi responsabilità al termine della gara contro il Lecce.

Il bomber rossoazzurro realizza la doppietta che consente alla squadra di mister Pancaro di ritrovare la vittoria e il sorriso dopo un periodoc complicato sul piano dei risultati.

Messa da parte anche la delusione per il mancato sconto sulla penalizzazione, gli etnei guardano solo al campo. Il tecnico rossoazzurro guarda avanti: motiva i suoi, li carica, ci discute. In quella che è stata una settimana intensa di lavoro.

La Giunta comunale ha dato l’ok per l’intitolazione dell’impianto al "Professore" dopo il placet dell’ufficio Toponomastica del Comune, a seguito di un iter che trova le proprie radici nel lontano 5 settembre 2006, per volontà del comitato “Gli amici di Franco Scoglio”.

L'attaccante, protagonista in conferenza stampa, ha fatto capire che la squadra peloritana risorgerà dopo gli ultimi risultati poco incoraggianti, e di essere pronto a trascinare il reparto avanzato. Brutte notizie in difesa: Palumbo ha riportato una lesione del menisco.

La sconfitta e la brutta prestazione maturate a Catanzaro, contro una squadra in netta ripresa, sono entrambe figlie di una condizione fisica precaria e di qualche assenza di troppo, soprattutto in attacco. La sfida con la Juve Stabia potrebbe aiutare a riprendere il cammino.

La sconfitta sul campo del fanalino di coda Martina Franca, ottenuto con un netto 3-0, non è andato giù ai tifosi ma soprattutto alla dirigenza del Gigante, che si riunirà nella giornata di martedì per discutere del futuro della squadra: potrebbe giungere al capolinea l'avventura del tecnico.