TORRE DEL GRIFO-MASCALUCIA (CATANIA) – E, adesso, sotto con il Benevento. Sabato pomeriggio (fischio d’inizio fissato per le ore 15) al Massimino arriva una formazione campana che occupa il sesto posto in classifica: otto punti sopra (ma al netto della penalizzazione) i rossoazzurri. E’ uno di quegli impegni tosti: di quelli che vanno preparati senza lasciare nulla al cosa. Così come vuole mister Pancaro. Così come detta un campionato di Lega Pro al quale non puoi lasciare il lusso di tirare il fiato. La vittoria esterna contro i Castelli Romani ha restituito sorriso e tre punti agli etnei che provano a rilanciarsi oltremodo in graduatoria. Il ricorso al collegio di garanzia del Coni è ormai acqua passata: si guarda avanti con ancora più convinzione nei propri mezzi.
“La classifica? La guarderò a febbraio, adesso viviamo alla giornata – aveva chiosato al termine del match di sabato scorso Pippo Pancaro -. Andiamo avanti, tutti insieme. Il gruppo si concentra sul campo e lascia fuori tutto il resto, con il supporto dei dirigenti e dei tifosi”. Tutto il pragmatismo di un tecnico che vuole rivedere la sua squadra pratica e sciolta così come lo era stato ad inizio campionato. Ma quello di oggi è anche un Catania che si gode il bomber Calil: nessuna saudade ed, anzi, la consapevolezza che questa potrebbe essere una stagione esplosiva.
Intanto, ora testa al Benevento. Oggi doppia seduta a Torre del Grifo: sabato al Massimino arbitrerà il signor Fabio Piscopo, della sezione di Imperia con lui gli assistenti Daniele Stazi (Ciampino) e Stefano Squarcia (Roma 1).