Ecco dove inviare il curriculum.

Previsti anche ercorsi di riqualificazione del personale per stoppare il licenziamento di 146 dipendenti su 388 del call center.

A Palermo il segretario nazionale della Fistel Cisl Giorgio Serao, che nel capoluogo siciliano ha partecipato al coordinamento territoriale delle Telecomunicazioni della Cisl in cui si è discusso delle vertenze relative a 4U, Accenture e Almaviva.

Due 36enni palermitane erano state licenziate nel 2008 dopo un contratto di "somministrazione" part-time presso il call center Wind. I giudici della Corte d'Appello di Palermo hanno deciso: era un lavoro subordinato. E l'azienda di telecomunicazioni dovrà assumerle a tempo indeterminato.

Una sentenza che farà giurisprudenza e che fa discutere. Arriva da Catania.

In occasione del "No delocalizzazioni day", organizzata a Roma da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, in città si sono tenuti alcuni presidi. Uno di fronte la sede Almaviva di Misterbianco e l'altro di fronte la Prefettura etnea. (Foro Salvatore Torregrossa)

In provincia di Catania gli operatori sono più di novemila, per loro potrebbe non esserci un futuro.

Mauro Mangano, risponde alle affermazioni sul call center “Lombardia Call”, rese dal presidente della Regione Lombardia.

DI GIADA LO PORTO La manifestazione per le strade del capoluogo, fino alla presidenza della Regione. Appelli al governatore Rosario Crocetta e al sindaco, Leoluca Orlando.

I rappresentanti della società, però, parlano di perdite molto alte e per questo invitano al confronto coi sindacati e le istituzioni locali.

Nonostante le rassicurazioni, il colosso Mediaset non ha rinnovato il contratto di committenza già scaduto nel Dicembre 2013. Albanella (PD): "Ennesimo scippo".

di SALVATORE PERI e DANIELE SCARBACI Le principali sigle sindacali si sono date appuntamento a Palermo presso l'hotel Plaza Opera di via Nicolò Gallo per denunciare l'assenza di una sede dell'Almaviva nel capoluogo. A rischio c'è il destino di circa 5mila dipendenti. "Se non riceveremo risposte concrete dall'azienda e dalla Regione siamo pronti ad azioni clamorose".

L’azienda ha subito una sensibile flessione dell’attività, vive l’incertezza legata alle ipotesi di vendita di Alitalia e paga il prezzo di una situazione logistica estremamente penalizzante.

Un controllo ha permesso ai finanzieri di scoprire le irregolarità. In arrivo pesanti sanzioni.

Premiata la lista della Uilcom-Uil con 1065 preferenze; al secondo posto la Lista Fistel-Cisl con 889; al terzo posto la Ugl con 576, che però vanta l'rsu più votato; a seguire le liste Slc-Cgil con 391 voti e la Cisalcom con 67 voti.