Le telecamere nascoste della Procura di Catania guidata da Giovanni Salvi hanno immortalato il boss ergastolano Maurizio Zuccaro mentre, armato di ago e tubicino inserito in una vena, si causava copiose perdite di sangue per ottenere i domiciliari. Il Tribunale, grazie a queste indagini, ha confermato il carcere. Per la difesa "l'auto salasso non altera la patologia di cui è affetto Zuccaro". TUTTI I PARTICOLARI. Il commento di Addiopizzo