Tutto nasce dai malumori di diversi lavoratori e sindacalisti in merito alla “gestione poco condivisa” e al “modus operandi” dell’ormai ex segretario della Filcams, Salvatore Leonardi. Dopo la pubblicazione Montagni ha inviato una precisazione: "La mia presenza a Catania non è affatto legata al controllo della correttezza".