Rota attacca Pignataro: |“Sala negata alla Cgil” - Live Sicilia

Rota attacca Pignataro: |“Sala negata alla Cgil”

Il sindacalista ha anche fatto riferimento alla visita di domani del premier Renzi, ma il Rettore risponde punto su punto.

VERSO IL REFERENDUM
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CATANIA – Scintille tra la Cgil e il Rettore. Il referendum costituzionale del 4 dicembre sarà ricordato probabilmente come il più agguerrito della storia repubblicana. L’ultima polemica infuocata si è scatenata stamattina a margine dell’incontro organizzato dalla Cgil catanese a sostegno delle ragioni del No nella location di Palazzo dei Chierici. Durante l’iniziativa il segretario provinciale Giacomo Rota ha lanciato una bordata a Giacomo Pignataro. Il Magnifico non avrebbe concesso al sindacato una sala dell’Università. “Lui dice che la sala si può dare soltanto per il confronto tra il Sì e il No, peccato però che domani arriva Renzi a sostegno del Sì  e c’è soltanto lui perché lì la genuflessione è totale”.

Il riferimento è al tour del segretario del Pd che domani farà tappa a Catania per inaugurare la Torre Biologica dell’Università. “La libertà è stata negata alla Cgil in questa città forse perché siamo stati polemici: Pignataro sbaglia a fare il Rettore in questo modo”, ha aggiunto Rota che ha invece posto l’accento sulla disponibilità del primo cittadino. “A differenza sua il sindaco Bianco ci ha offerto questa sala, siamo ospiti qui senza problemi questa è stata la prima sede della Cgil di Catania, perché in questa città ha una lunga storia”, ha chiosato.

La risposta del Rettore non si è fatta attendere. “In primo luogo domani c’è l’inaugurazione della Torre Biologica non è un’iniziativa referendaria e d’altronde non si può pensare di fermare tutto fino al 4 dicembre come se fosse il giorno del giudizio”, ha risposto Pignataro. “Domani si inaugura una delle strutture di ricerca più importanti del Mezzogiorno della quale non soltanto l’Università deve vantarsi, ma anche persone come il segretario della Cgil che parlano tanto di sviluppo e innovazione dovrebbero essere orgogliosi”, ribatte il Rettore che sottolinea il fatto che domani anche i segretari confederali dei sindacati saranno presenti all’iniziativa. “Seconda cosa io non nego la disponibilità delle aule per dibattere di referendum, ma ho detto che serve il contraddittorio: da una parte il Sì dall’altra il No: se Rota vuole può organizzare decine di iniziative purché abbiano queste caratteristiche”, ha argomentato il Rettore.

Non si lascia attendere nemmeno la controreplica del segretario Rota. In primo luogo il sindacalista asserisce di non avere ricevuto “nessun invito” per l’inaugurazione della Torre Biologica, in caso contrario sarebbe stato ben lieto di partecipare. Ma c’è di più. “La Cgil non ha mai inteso attaccare il Rettore per l’inaugurazione della Torre Biologica perché ha a cuore il lavoro e lo sviluppo di Catania e provincia e sfida il Rettore a dimostrare il contrario”, spiega Rota. C’è però la questione del contraddittorio. “Ribadisco che alla Cgil è stata negata la sala e contesto l’idea del contraddittorio obbligatorio perché ogni forza sociale e politica è libera di organizzare le iniziative che reputa più opportune per la campagna referendaria”, conclude.


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