La risposta del vice presidente Claudio Fava (Nella foto): "Saguto, Crocetta e gli incandidabili".

La seduta di ieri a San Macuto tra schermaglie verbali, vecchie ruggini e richiami del presidente Bindi. Ma alla fine, Crocetta che ha detto?

Intervista a Claudio Fava. "Cosa nostra è cambiata, Istituzioni in ritardo".

"In un tempo di antimafie suonate a trombetta vorrei che restasse traccia delle cose fatte".

Al centro delle richieste di SI le posizioni di due rappresentanti politici. Tutti gli aggiornamenti.

A meno di ventiquattro ore dalla toccante commemorazione del 5 gennaio, gli omaggi floreali deposti dalla famiglia erano spariti, come accade ogni anno, ad opera di ignoti.

L’autonomia ci ha reso orfani e privilegiati, figli di un dio maggiore, autorizzati a fottercene sempre e bellamente di ogni sentimento di responsabilità. Perché noi siciliani non siamo diversi dagli altri: ci consideriamo diversi. Ed è qui l’errore.

L'insolito trio si confronterà venerdì 23 ottobre a Palermo. Intervista a Claudio Fava: "Affrontare una volta e per tutte il problema dell'autonomia siciliana che forse è stata utilizzata dalle istituzioni regionali come alibi per mal governare".

Il deputato: "I democratici considerano impresentabile Mirello e impediscono la sua candidatura a sindaco di Enna, nonostante sia stato prosciolto da ogni accusa. Ma poi lo eleggono segretario nella stessa provincia. Io lo preferisco a questo governatore, al suo circo e ai suoi pennacchi".

In tanti hanno voluto ricordare il giornalista catanese: i figli Claudio ed Elena, il cronista Lirio Abbate, il Presidente della Commissione Antimafia Rosi Bindi, il Procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita e il Procuratore di Catania Giovanni Salvi.

Il vicepresidente della commissione Antimafia ha inviato un'interrogazione urgente al ministro Alfano. “Di fronte di questo allarme – ha detto il sindaco Bianco – appare opportuno un serio, ulteriore approfondimento”.

Il vicepresidente della Commissione Antimafia, ospite alla presentazione del libro di Buttafuoco a Giarre, analizza il primo anno dell'amministrazione Bianco. "Si è trovato - dice - con un’eredità tragica dopo gli anni del governo della destra".

"Sono venute meno - scrive il deputato al segretario Vendola - le condizioni per continuare questa strada insieme".