La cupola festeggia il primo maggio attaccando Pippo Fava ed elogiando i "cavalieri".

Attraverso aneddoti e racconti a tratti divertenti i due autori hanno parlato dei “carusi” di Giuseppe Fava che in una sola notte si ritrovarono subito adulti, invecchiati, con lo sguardo ferito e l’innocenza smarrita.

L’ultimo tassello del rapporto sul lavoro dei catanesi che siedono sugli scranni di Camera e Senato riguarda due tipologie di parlamentari: chi è nato alle falde dell’Etna ma si è candidato in un’altra regione e i catanesi che vivono all’estero. Scopri chi è il più assente, il più ribelle e il più produttivo.

Il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, oggi a Catania, ricorda che l'editore catanese "è indagato per concorso in associazione mafiosa".

"Per il reato per il quale sono indagato la Procura ha richiesto già una volta l'archiviazione".

Il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia ricorda che l'editore catanese "è indagato per concorso in associazione mafiosa, turbativa d'asta e false fatturazioni".

Sembra ieri l’istante in cui perdemmo tutti la nostra innocenza.

l sindaco di Palermo attacca l'ex candidato alla presidenza della Regione. “La sua leggerezza compromise la situazione”. Intanto due ex esponenti di Sel aderiscono a Rivoluzione Civile. Palazzotto: “Sono organici da tempo al partito di Orlando”

La capogruppo del Pd al Senato è candidata in Puglia, l'ex dipietrista transitato nel Pdl correrà in Calabria. Ma da Claudio Fava a Rocco Crimi, da Ignazio Messina a Pietro Grasso, sono molti i siciliani schierati lontano dall'Isola. Ecco chi sono.

Catania ricorda Pippo Fava, 29 anni dopo il suo assassinio per mano della mafia: era il 5 gennaio del 1984. Alle 17 la commemorazione davanti al Teatro Stabile, proprio nel luogo del delitto dove il giornalista e scrittore perse la vita. La figlia Elena, alla presenza tra gli altri del Procuratore Giovanni Salvi, ha partecipato alla tradizionale cerimonia davanti alla lapide in Via Giuseppe Fava. LE FOTO di ORAZIO DI MAURO

Presentate le candidature alle primarie di Sinistra ecologia e libertà in Sicilia. Candidature blindate per Fava, Forgione e la portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) Laura Boldrini. L'opposizione interna critica le modalità di svolgimento della consultazione.

Anche il partito di Vendola prepara le consultazioni interne per scegliere i candidati a Camera e Senato. Gazebo aperti il 30 dicembre, all'interno degli stessi spazi attrezzati dal Pd. Per Fava ci sarà una candidatura sicura all'interno di una piccola fetta di nomi stabiliti dalla direzione nazionale. Nelle liste finali ci sarà anche l'ex deputato di Rifondazione comunista, Francesco Forgione.

Claudio Fava punzecchia il presidente Crocetta: "I suoi mi sembrano teatrini già conosciuti. Vedremo se manterrà le sue promesse".

Rosario Crocetta, neo governatore della Regione siciliana, replica alle dichiarazioni di Claudio Fava: "Mi sembra allucinato, ha perso il senso delle cose. Il mio voleva essere un messaggio positivo per esaltare il padre".

L'esponente di Sel all'attacco del governatore: "Ha detto che è 'il nuovo Pippo Fava': è più miserabile di quelli che l'hanno ammazzato. L'errore nella mia candidatura? Non ho saputo scegliere i miei collaboratori e me ne assumo la responsabilità, il tracollo della sinistra è in parte dovuto a questo. I grillini? Sono persone pulite, faranno bene".