I giudici d'appello ribaltano l'assoluzione di primo grado ottenuta dagli ex direttori, generale e amministrativo, dell'Azienda sanitaria provinciale. Diedero il via libera al pagamento degli arretrati in favore del responsabile del Laboratorio d'igiene e profilassi.

Partecipate: lo squilibrio tra utili e perdite è fortissimo in Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. Quest'ultima registra 117 milioni di perdite e 36 di utili.

I giudici contabili chiedono quali iniziative abbia intrapreso l'Ente "per superare le gravi irregolarità accertate e se alla luce di queste il piano di riequilibrio sia ritenuto o meno sostenibile". Girlando: "Documentazione quasi pronta".

Dopo la Procura ordinaria si muove anche quella regionale della Corte dei Conti. L'ipotesi è che l'azienda ospedaliera Villa Sofia abbia provocato un danno erariale, assegnando al chirurgo plastico il ruolo di primario senza che ne avesse i titoli.

La mano pesante dello Stato e le leggerezze dei governi regionali, così l'Isola si ritrova in una condizione di gravissima difficoltà. Tanto da essere paragonata, da un economista come Luttwak, alla Nazione in rotta con l'Europa sul tema dei conti. E i numeri danno ragione allo studioso americano.

Si tratterebbe di un problema formale più che sostanziale, secondo l'assessore Girlando che sottolinea: "La Corte afferma in maniera chiara che la gestione del piano di rientro è più che ottimale". Ma le criticità appaiono ancora tante e stamattina, i capigruppo hanno convocato una riunione per chiarirle.

L'ex deputato era stato citato in giudizio dalla procura della Corte dei conti per delle somme che aveva gestito come capogruppo del misto. Lui sosteneva di non aver causato alcun danno. I giudici non si sono espressi nel merito perché la vicenda è già prescritta.

Nei locali della sezione giurisdizionale della Corte dei conti l'udienza sul caso delle assunzioni nella società regionale. Il pm Albo punta l'indice contro il governatore Crocetta e l'ex magistrato Ingroia: “In giunta regnava la confusione e l'improvvisazione. Nessuna urgenza giustificava la contrattualizzazione di quelle 75 persone. Tra loro persino cuochi e ranger”.

chiestonil pignoramento anche per il palazzo dell’ex Pretura di via Crispi e per quote di società partecipate - Asec Spa; Amt Spa; Società degli Interporti Siciliani Spa; Sidra Spa; Catania Multiservizi Spa; Sostare srl.

L'ex direttore generale e amministrativo dell'Ausl 3 di Catania, oggi Azienda sanitaria provinciale 3, devono risarcire un danno erariale di 371 mila e 96 mila euro. La sentenza è definitiva.

Il primo a essere ascoltato è l'ex presidente del gruppo parlamentare del Movimento cinque stelle Giancarlo Cancelleri.

Nuova, lunga lista di criticità segnalate dai giudici contabili e relative agli esercizi 2013. Una "non notizia" per l'assessore Girlando che assicura: "Nel 2014 è partita l'inversione di tendenza - afferma - per il risanamento che sarà costante, ma lento".

L’Irap sugli stipendi dei dipendenti dell’Assemblea potrebbe dover essere pagata dai gruppi parlamentari, senza attingere ai fondi per il personale

Dopo l'archiviazione dell'inchiesta penale arriva anche l'assoluzione della Corte dei conti. Non ci fu sperpero di denaro pubblico nei lavori per la residenza sanitaria assistita di Piana degli Albanesi. Tra gli assolti, l'ex manager Salvatore Iacolino.