LE PRESE DI POSIZIONE DEL MONDO POLITICO IN DIRETTA Il capogruppo del Pd all'As Baldo Gucciardi accoglie in maniera positiva la decisione dell'assessore Bianchi. Anche Marziano difende l'assessore all'Economia: "Grande senso delle istituzioni". Rifondazione con Marotta chiede al M5S di staccare la spina al governo.

Il Pdl, insieme con Grande Sud-Pid e Pds, chiede a Crocetta di riferire all'Ars, mentre nel Pd c'è chi frena sulla rottura con il governatore. Il Megafono invita il mondo politico a portare avanti la lotta per la legalità. Tutte le prese di posizione dei maggiori partiti in gioco.

Il presidente della Regione striglia il Pd: "Il mio governo non può essere commissariato da mandarini di partito". Poi l'annuncio: "Non mi candiderò alla segreteria, direbbero che abbandono la Sicilia".

Blindati dall'istinto di conservazione dei deputati, circondati da assessori sganciati dal consenso popolare, gli inquilini di Palazzo d'Orleans si sono trasformati in monarchi. Contro i quali i partiti hanno armi ormai spuntate

Quanto avviato dal primo cittadino etneo, secondo Napoli, dovrebbe addirittura diventare modello per il centrosinistra. “Catania è l’esempio di una coalizione unita capace di coinvolgere le forze moderate – sottolinea – e Bianco è riuscito a farla lavorare serenamente, governandola in modo saggio e ponderato”.

L'assessore spiega: "I dirigenti del Pd nazionale mi hanno chiesto di venire in Sicilia. Mi confronterò con loro prima di prendere qualsiasi decisione. Il partito rischia di far passare questa vicenda come una guerra per le poltrone. Io sono pronto a tornare a Roma. Ma se mi dimetto, attendo che facciano lo stesso anche i vertici del Pd siciliano".

Per il momento i quattro assessori regionali in quota Pd non si dimettono. Bianchi: "Mai parte di un governo senza il sostegno del Pd". Scilabra: "Offesa dalle dichiarazioni di Lupo". Di Mauro (Pds): "Le beghe fra Crocetta e Pd non ci interessano". Ferrandelli: "Necessario ricucire i rapporti fra il governatore e il Pd". Interviene anche Storace: "Nella guerra fra il governatore e i democratici ci rimettono i siciliani".

L'azienda: "Ad oggi non c’è alcuna alternativa alla procedura di mobilità e probabilmente nel prossimi mesi chiuderanno i battenti molti punti vendita a marchio Bucalo. Le perdite del gruppo previste per la fine del 2013 sono di circa 4 milioni di euro".

Letta ha spiegato al presidente della Repubblica il senso delle sue ultime esternazioni ed in particolare di quelle sulla volontà di non farsi logorare dalle tensioni e dai continui ultimatum delle forze politiche.

Il presidente del consiglio a Porta a Porta: "Non possiamo essere io e il presidente della Repubblica gli unici parafulmini dei problemi dell'Italia. Occorre da parte di tutti una partecipazione alla responsabilità".

Cancelleri contro Crocetta. Luna di miele finita?

Lunedì scadrà il termine previsto per la comunicazione dei debiti alla Piattaforma della Ragioneria generale dello Stato. "Ad oggi sono pochissimi gli enti pubblici che hanno dato seguito a quest'obbligo", fa notare Confindustria Sicilia.

Due delle grandi istituzioni culturali del capoluogo siciliano, il teatro Biondo e il Politeama, dopo mesi di scioperi e trattative ad oggi rischiano di chiudere i battenti. E fino al 31 dicembre stipendi ridotti del 15 per cento per gli orchestrali della Sinfonica.

A cosa pensa il capo dello Stato in un momento tanto delicato per il governo Letta? Le parole che filtrano dal Colle fanno chiarezza: si confida solo nel senso di responsabilità.