In virtù di un decreto dell'attuale dirigente generale del dipartimento regionale Attività sanitarie e futuro assessore, Lucia Borsellino, si allarga la zona di protezione da sospetta contaminazione, che già dopo l'incendio dello scorso agosto comprendeva Palermo, Capaci e Torretta. Coinvolti altri sette comuni per cui scattano divieti e restrizioni.