I tecnici della squadra Enel hanno riscontrato, al momento del controllo, un abbattimento del 98,63% dei consumi, causato all'apposizione di un grosso magnete sopra al contatore.

Allarme sicurezza. Dei duemila gli allacci abusivi accertati in città da gennaio ad oggi dall'Enel, la metà aveva compromesso il funzionamento delle cabine in strada, proprio come è successo al Borgo Vecchio, dove una bimba è rimasta gravemente ustionata per l'esplosione.

Nicolò Regina, 32 anni, e Alessandro Ingarra, 29 anni, si sarebbero qualificati come rappresentanti siciliani di una società tedesca, adescando commercianti ed artigiani che venivano convinti nella speranza di un buon risparmio sulla bolletta.

Finora sono solo spunti investigativi, ma sarebbero serviti a tratteggiare la figura di un uomo, Lino Caruso, che avrebbe goduto di una certa considerazione negli ambienti vicini a Cosa Nostra.

In manette Francesco Tagliavia, 53 anni, il figlio Giovanni Battista Tagliavia, 31 anni, e I. M. 29enne di Mazara del Vallo.

Il supporto informatico dell'elettricista considerato un abilissimo manipolatore dei contatori Enel è nelle mani dei poliziotti della Sezione reati contro la pubblica amministrazione. L'inchiesta approdata all'avviso di conclusione delle indagini potrebbe essere solo l'inizio.

Un ex dipendente della società di energia, nel frattempo licenziato, è stato condannato ad un anno e otto mesi. Pronto il ricorso in appello.

L’azienda, che conta oltre 70mila dipendenti, mira ad un ambizioso programma di ampliamento dell’organico che passa dalla valorizzazione dei giovani, essendo rivolto a persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni.

Centotrenta persone, di cui centoquindici uomini e quindici donne, sono state arrestate dai carabinieri dall'inizio dell'anno. Mentre le denunce scattate ammontano a centotrentasei, nei confronti di novantacinque uomini e quarantuno donne. Oggi un 48enne è finito in manette.

Il totale pagato da Buffa all'Enel corrisponde ai reali consumi del bimestre antecedenti al controllo dei carabinieri a fine agosto. Il rosticcere di corso Finocchiaro Aprile: "E' stato un errore, ma ora voglio tornare alla mia vita di sempre".

A bussare alla porta di una pensionata di 82 anni due finti dipendenti, un uomo e una donna, che hanno sferrato due pugni in faccia all'anziana scaraventandola per terra. La vittima ha cominciato ad urlare e in suo soccorso è giunto il nipote: i malviventi si sono dati alla fuga. In corso le indagini della polizia.

Il caso di “Nino u ballerino” è la spia di un fenomeno dilagante. In tantissimi a Palermo rubano l'energia elettrica. I trucchi per alterare i contatori costano dai 250 ai 1.500 euro. Chi viene trovato con le mani nella marmellata si becca una denuncia da parte dell'Enel e finisce sotto inchiesta per furto aggravato. Le pene vanno dai sei mesi a 3 anni.

Mille euro invece di 20 mila. In base alle indagini, nell'ultimo bimestre Antonino Buffa avrebbe pagato solo il 5 per cento del dovuto. Lacrime sul viso del titolare della nota friggitoria: "Ho agito con superficialità. Ho tenuto quei magneti solo per 15 giorni. Sono pronto a pagare".

E' accaduto a Zafferana Etnea.

L'incidente è avvenuto alle prime luci dell'alba in Largo Cristoforo Colombo. La Fiat Panda di Maria Grazia Modesto (nella foto) è finita fuori strada impattando con una cabina dell'Enel.