"Abbiamo la peggior legge elettorale mai vista, torneremo a quella precedente", afferma sicuro il neo presidente del Consiglio in prima serata su Rai 3. Poi l'accenno all'Imu: "Aboliremo la rata di giugno per lavorare sul problema casa".

L'edicolafiore torna puntuale con la puntata del 3 maggio, ricca di notizie: dalle dichiarazioni del sindaco di Roma Alemanno e ai proiettili inviati a Berlusconi, Fiore e gli amici dell'edicola oggi si concentrano anche sui due Papi, dedicando a Ratzinger e Bergoglio una particolare versione dell'Arca di Noé "Ci sono due Papi insieme dentro il Vaticano...". Finale dedicato alla giornata della libertà di stampa "Articolo 21 della Costituzione, dico cose fare anche se faccio il m....one!"

Quaranta sottosegretari di cui 10 viceministri: l'obiettivo del governo Letta è di favorire la ccordinazione tra le istituzioni senza aggiungere costi. Ma non tutti sono d'accordo sui nomi: una panoramica generale di chi ha completato la squadra del nuovo esecutivo.

Problemi tecnici per Fiore e i suoi amici, ma l'Edicolafiore è online anche il 2 maggio. Dall'incontro di Enrico Letta con il presidente francese Francois Hollande al Concertone del 1° maggio, Fiore chiude sulle note di  Maledetta primavera: "Se resta l'Imu, il governo lasceremo, se resta l'Imu resterete solo in tre!".

Una colazione di lavoro tra il presidente del Consiglio italiano e quello della Commissione europea avviene all'indomani delle visite al francese Hollande e al presidente del Consiglio europeo Van Rompuy: la crescita dell'Italia è una priorità dell'Ue.

Il neo ministro ai Rapporti con il Parlamento Franceschini ha precisato che l'Imu verrà solo prorogata a giugno, ma non abolita. Immediata la risposta del Pdl: "Abolizione o non sosterremo il governo", ha affermato Silvio Berlusconi.

Il dibattito sul nuovo Governo è iniziato alle 9 e proseguirà fino alle 13, quando i senatori voteranno per la fiducia all'esecutivo formato da Enrico Letta. La Camera ieri ha premiato il neo governo con 453 voti favorevoli.

Con una maggioranza di 453 voti favorevoli, la Camera dei deputati ha approvato la fiducia al governo formato dal presidente del Consiglio Enrico Letta. Domani alle 13 il programma del nuovo governo dovrà passare al vaglio del Senato.

Tagli ai costi della politica, lavoro, politiche per i giovani, crescita economica, nuova legge elettorale o quanto meno un "ritorno alla precedente": i punti salienti del discorso programmatico del presidente del Consiglio. Alle 20 il voto di fiducia alla Camera.

L'attesissimo discorso programmatico del presidente del Consiglio Enrico Letta sarà letto alla Camera questo pomeriggio alle 15.00. Il voto di fiducia al suo governo non comincerà prima delle 20.00. La diretta video da Montecitorio.

Il leader del Pdl si sbilancia sul futuro del governo: "Siamo soddisfatti dell'esecutivo, ma se fallisce si andrà al voto". E sul ruolo che assumerà dice: "Io presidente della convenzione riforme costituzionali? Immagino di sì"

La settimana dell'Edicolafiore inizia subito con l'ironia che contraddistingue Fiorello e i suoi amici: il nuovo governo è una scena già vista e già..."letta". I muovi ministri sono protagonisti del lunedì dell'edicola, ma la canzone di oggi è dedicata al Movimento 5 stelle "Streaming, ooo streaming. Noi terzi incomodi no, voi inciuci a gogò"

Ben sei le donne ministro, tra cui Iosefa Idem. Vice-premier sarà Angelino Alfano, il giuramento previsto domenica al Quirinale alle 11.30.

Col Capo dello Stato si parlerà di ministri. Nella lista non dovrebbero esserci ex del governo Prodi, né di quello Bersani, con due sole eccezioni. Tra le indiscrezioni, cinque ministri Pdl: potrebbero essere Alfano, Quagliariello, Lupi, Bernini e Lorenzin. Saccomanni in pole per l'Economia. Cancellieri verso la riconferma al Viminale. Bonino agli Esteri.

Esclusa la sua presenza nell'esecutivo, il leader del Pdl ai microfoni di Tgcom 24 ha detto che i suoi uomini sono soddisfatti della linea presa dal presidente del Consiglio incaricato.