Manca ancora tanto al voto, ma le fibrillazioni nella politica siciliana sono cominciate. E circolano già i primi nomi di papabili. Ma i piani dei protagonisti potrebbero essere scompaginati dall'ipotesi di un voto anticipato per le Politiche.

Le reazioni. L'ex deputato del Pd: "Tre su tre, un vero record". Falcone: "Ennesima disfatta del governo". Deputati nazionali del Pd: "Una bocciatura inopportuna". Giovanni Greco: "Era prevedibile". Uil Sicilia: "Una legge sbagliata".

L'insolito trio si confronterà venerdì 23 ottobre a Palermo. Intervista a Claudio Fava: "Affrontare una volta e per tutte il problema dell'autonomia siciliana che forse è stata utilizzata dalle istituzioni regionali come alibi per mal governare".

"Gli ultimi, quasi 200 milioni - dice l'ex deputato Pd - destinati a sostenere l'occupazione li abbiamo rispediti poco fa al governo nazionale che li ha utilizzati per pagare gli sgravi contributivi previsti in finanziaria".

"Rileggendo la lettera di dimissioni di Lucia e riascoltando l'intervento di Manfredi davanti al Capo dello Stato, vengono mille pensieri, considerazioni e sentimenti: è giusto riflettere e approfondire questa pagina tristissima di storia politica siciliana".

Coinvolto in un'indagine sulla formazione professionale, non aderirà al gruppo parlamentare del Pd: dovrà comunicare a quale gruppo aderire entro cinque giorni, altrimenti sarà iscritto al gruppo misto.

L'ex deputato regionale allega la foto del vertice con un sottotitolo: "Questo selfie sarà il meno twittato della storia e il più amaro della Sicilia".

Ferrandelli al 'Foglio': "Dovremmo dimetterci tutti, anche quei simpatici chiacchieroni del Movimento 5 stelle che fanno gli anti casta con le caste degli altri".

Sala d'Ercole non ha dato il proprio "sì" alla richiesta formalizzata pochi giorni fa. Per rendere effettive le dimissioni sarebbero serviti 25 voti favorevoli, ma ne sono arrivati solo 24. L'interessato insiste: "Le mie dimissioni sono irrevocabili. Sono loro che devono andarsene".

Il deputato regionale del Pd affida ai social il suo pensiero sull'attuale situazione alla Regione: "Sembra ineluttabile stiano per spegnersi le luci". Ferrandelli: "Stacchiamo la spina". Gibiino attacca: "Liberare la Sicilia dal Pd e dal suo governo".

Il deputato regionale del Pd: "In due anni e mezzo si sarebbero potute fare molte cose importanti per i siciliani e se non si sono fatte la responsabilità è di tutti, nessuno escluso".

Così su twitter il deputato regionale del Pd (nella foto) commentando le polemiche tra governo regionale e forze sociali su provvedimenti annunciati in materia economica.

Il deputato nazionale del Partito democratico: "No alle primarie col centrodestra. Non possiamo permettercelo. Scegliamo un nostro candidato". L'ironia di Fabrizio Ferrandelli in un tweet: "Posso non concordare all'ombra dei templi?".