Luigi Varatta si è espresso sullo spostamento dell'orario di Fiorentina-Palermo, che si giocherà domenica allo stadio Franchi alle ore 12:30, contestualmente al passaggio nell'area dello stadio, di una tappa del Giro d'Italia. Una decisione che penalizzerebbe pesantemente i rosa e avvantaggerebbe Genoa e Torino, dirette concorrenti per la salvezza. Il club di viale del Fante al lavoro con la Lega per far rispettare la contemporaneità dei match.

Luigi Varatta si è espresso sullo spostamento dell'orario di Fiorentina-Palermo, che si giocherà domenica allo stadio Franchi alle ore 12:30, contestualmente al passaggio nell'area dello stadio, di una tappa del Giro d'Italia. Una decisione che penalizzerebbe pesantemente i rosa e avvantaggerebbe Genoa e Torino, dirette concorrenti per la salvezza. Il club di viale del Fante al lavoro con la Lega per far rispettare la contemporaneità dei match.

I rossoazzurri battono 2-1 in rimonta la Fiorentina dell'ex Montella ed ora sono da soli al settimo posto in classifica.

Castro, Legrottaglie e Biagianti: il dopopartita dei rossoazzurri.

Maran non sbaglia: e senza Lodi, Almiron e Bergessio infila un'altra strepitosa vittoria. "L'assenza di Marchese? Voglio parlare di calcio". Sul fronte opposto, Montella non si scompone: "Non rimprovero nulla ai miei ragazzi. Abbiamo gestito noi la gara".

Non c'è nessuno sotto la sufficienza ed anche chi meriterebbe qualcosina in meno, recupera con il sacrificio messo in campo. Prestazione del collettivo da incorniciare: peccato solo per i due gialli che faranno saltare la trasferta di Napoli a Castro ed Alvarez.

Due superlativi colpi di testa spediscono al tappeto la Fiorentina. Castro mette la freccia del sorpasso. Legrottaglie aveva ripreso i viola che si erano portati avanti con Migliaccio (al 22') nonostante il buon avvio dei rossoazzurri. Vittoria in rimonta che spedisce i ragazzi di Maran al settimo posto in classifica.

Le probabili formazioni in campo al Massimino.

"Siamo ancora in emergenza: ma andremo in campo per vincere". Mister Maran, nonostante le tante assenze, carica i suoi in vista del match contro "la viola". C'è, però, una buona notizia: Spolli ha recuperato e sarà regolarmente al centro della difesa.

Fiorentina-Roma, minuto 120', allo scadere dei tempi supplementari del quarto di Coppa Italia tra Fiorentina e Roma, mentre i giallorossi conducevano per 1-0, un contatto tra Dodò e Cuadrado accende gli animi tra i due, che iniziano a spingersi a vicenda. L’arbitro Rizzoli li invita ad avvicinarsi ed estrae un doppio rosso. Ma non finisce qui: i due continuano a discutere mentre escono dal campo con il centrocampista colombiano che sembra voler venire nuovamente a contatto con il difensore giallorosso. I calciatori però vengono divisi dagli steward, uno di questi, nel tentativo di separarli, inciampa. A quel punto i giocatori della Roma, temendo che fosse scoppiato un litigio tra i due, corrono a bordo campo e iniziano a gridare all’indirizzo di Cuadrado. Finalmente dopo qualche secondo viene riportata la calma.
Livesicilia vi propone il video caricato su YouTube dall'utente "eurofootballHD".

Il numero uno del club di viale del Fante è pessimista il giorno dopo il ko con la Fiorentina: "Le mie sensazioni in questo momento sono brutte, ad esempio vedo il Pescara, nostro concorrente, vincere con una punizione alla fine della partita". Capitolo arrivi: "Borriello? Non lo so, è un mercato in evoluzione".

Il numero uno del club di viale del Fante è pessimista il giorno dopo il ko con la Fiorentina: "Le mie sensazioni in questo momento sono brutte, ad esempio vedo il Pescara, nostro concorrente, vincere con una punizione alla fine della partita". Capitolo arrivi: "Borriello? Non lo so, è un mercato in evoluzione".

Il numero uno del club di viale del Fante è pessimista il giorno dopo il ko con la Fiorentina: "Le mie sensazioni in questo momento sono brutte, ad esempio vedo il Pescara, nostro concorrente, vincere con una punizione alla fine della partita". Capitolo arrivi: "Borriello? Non lo so, è un mercato in evoluzione".

Una prestazione da dimenticare al più presto contro gli ex Toni, Cassani e Migliaccio. Il capitano è l'unico a chiedere scusa alla tifoseria in una squadra che a gennaio dovrà cambiare completamente volto.

Una prestazione da dimenticare al più presto contro gli ex Toni, Cassani e Migliaccio. Il capitano è l'unico a chiedere scusa alla tifoseria in una squadra che a gennaio dovrà cambiare completamente volto.