Il primo cittadino chiede il potenziamento dei servizi di controllo da parte delle forze dell'ordine

Polemica sugli alberi della discordia ad Agrigento: da abbattere gratis come richiesto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lillo Firetto (nella foto). Ma i grillini alzano le barricate: "Il sindaco bussa a quattrini".

Le soluzioni ipotizzate non prevedono un aumento dei tributi, che già sono al massimo, ma vanno dalla riduzione della spesa alla valorizzazione del patrimonio, alla lotta all'evasione.

Azzerate le cariche societarie, il progetto di rilancio della squadra biancazzurra basato sul modello Barcellona. E si fanno i primi nomi di un mercato che potrebbe rivelarsi importante: il sogno è il bomber del Palermo.

I 5 Stelle: inopportuna la presenza in giunta dell'ambientalista indagato per la tragedia delle Maccalube

"Completerò a breve alcune attività in corso per dovere istituzionale, dopo lascerò".

Il movimento Cinque Stelle entrerà all'aula Sollano (nella foto) con 2 consiglieri.

Gli applausi nella notte elettorale della città dei templi.

Il sindaco uscente di Porto Empedocle le ha indovinate tutte: prima sottraendosi alle "primarie-farsa", poi lanciando l'idea di un progetto civico, sostenuto anche da alcuni intellettuali. Ma nella vittoria di un "bravo amministratore" come l'ha definito D'Alia, c'è anche la politica.

"Sostengo la candidatura di Lillo Firetto a sindaco di Agrigento perché come sindaco di Porto Empedocle si è dimostrato un accorto, intelligente, innovativo amministratore di tutti i cittadini senza distinzione politica". Parola del papà di Montalbano.

L'entusiasmo per il ritorno tra i professionisti del Gigante non accenna a placarsi. E coinvolge anche i candidati a sindaco della città dei Templi e il ministro Alfano.

Domani la conferenza stampa di fine mandato.

Il deputato regionale del Trapanese è stato eletto questa mattina dal gruppo riunitosi a Palazzo dei Normanni. Distensione nel partito dopoi dissidi interni

I deputati di maggioranza (Gianni e Firetto) e opposizione (D'Asero e i grillini) parlano puntano il dito contro il "flop" del click day e chiedono alla giunta di Crocetta di riferire in commissione all'Ars.