Il manager, che da anni collabora con l'assessore Borsellino, dice no alla proposta di contratto avanzata dalla società per ricoprire il ruolo di direttore generale: "Era di appena un anno con una decurtazione del 40%. Un segnale chiaro: la politica vuole qualcun altro al posto mio. L'input arriva dal Comitato di sorveglianza, dove siede il capo di gabinetto dell'assessore Bianchi".