La legge antiparentopoli, voluta dal presidente Crocetta, è stata "cancellata" dall'impugnativa del Commissario dello Stato. Una bocciatura che ha infastidito molti alleati del governatore. Il presidente dell'Ars Ardizzone promette: "Resisteremo contro i ddl improponibili dell'esecutivo", Forzese prende le distanze: "Quel testo lo ha voluto il governo". E da Roma, la stoccata del ministro D'Alia: "Basta con le chiacchiere".