di MARIO CALABRESI (www.lastampa.it) «Sono agnostico sugli incentivi: il governo faccia la sua scelta e noi la accetteremo senza drammi. Ma abbiamo bisogno di decisioni in tempi brevi e di uscire dall'incertezza, poi saremo in grado di gestire il mercato e la situazione qualunque essa sia». Senza giri di parole Sergio Marchionne parte subito dai problemi più spinosi, ci tiene a presentarsi sereno e collaborativo e riesce anche a fumare meno: «La decisione di smettere di produrre a Termini Imerese è stata presa, ma siamo pronti a fare la nostra parte, a farci carico, insieme al governo, dei costi sociali di questa scelta.
di MARIO CALABRESI (www.lastampa.it) «Sono agnostico sugli incentivi: il governo faccia la sua scelta e noi la accetteremo senza drammi. Ma abbiamo bisogno di decisioni in tempi brevi e di uscire dall'incertezza, poi saremo in grado di gestire il mercato e la situazione qualunque essa sia». Senza giri di parole Sergio Marchionne parte subito dai problemi più spinosi, ci tiene a presentarsi sereno e collaborativo e riesce anche a fumare meno: «La decisione di smettere di produrre a Termini Imerese è stata presa, ma siamo pronti a fare la nostra parte, a farci carico, insieme al governo, dei costi sociali di questa scelta.
di MARIO CALABRESI (www.lastampa.it) «Sono agnostico sugli incentivi: il governo faccia la sua scelta e noi la accetteremo senza drammi. Ma abbiamo bisogno di decisioni in tempi brevi e di uscire dall'incertezza, poi saremo in grado di gestire il mercato e la situazione qualunque essa sia». Senza giri di parole Sergio Marchionne parte subito dai problemi più spinosi, ci tiene a presentarsi sereno e collaborativo e riesce anche a fumare meno: «La decisione di smettere di produrre a Termini Imerese è stata presa, ma siamo pronti a fare la nostra parte, a farci carico, insieme al governo, dei costi sociali di questa scelta.