Un evento storico. Il compositore Matteo Musumeci svela i particolari dell'opera lirica dedicata al magistrato

“Questa è una grande scommessa, lo sviluppo economico nella legalità” ha dichiarato Patronaggio.

Da tempo denunciavano stranezze.

Il riconoscimento dell'assessorato regionale ai Beni Culturali per l'immobile in cui visse il giudice ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990.

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, presente alla cerimonia.

Alle 11 la cerimonia di intitolazione dell'auditorium del polo universitario al giudice Rosario Livatino.

Nella giornata di oggi ricorre il 23/mo anniversario dell'assassinio del giudice del Tribunale di Agrigento ucciso dalla mafia nella sua città, Canicattì. Il presidente del senato Grasso: "Ha pagato con la vita l'amore per la verità".

Ad officiare la funzione religiosa sarà don Giuseppe Livatino, arciprete di Raffadali e postulatore della causa di canonizzazione del magistrato definito da Giovanni Paolo II il 9 maggio 1993 ad Agrigento "Martire della Giustizia e, indirettamente della Fede".

Gli arbusti sono stati piantati nel Giardino della Memoria di via Ciaculli. Presente alla cerimonia anche il sindaco Leoluca Orlando.

Il riconoscimento, istituito per ricordare la memoria di due giudici morti per aver combattuto la mafia, verrà consegnato durante uno degli appuntamenti della "Settimana della Legalità 2012 in memoria dei Giudici Saetta-Livatino",

Il riconoscimento, istituito per ricordare la memoria di due giudici morti per aver combattuto la mafia, verrà consegnato durante uno degli appuntamenti della "Settimana della Legalità 2012 in memoria dei Giudici Saetta-Livatino",

Domani alle 18 a Canicattì (Ag), nella la chiesa di San Domenico, l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, terrà la concelebrazione religiosa che comprenderà la sessione introduttiva della causa di canonizzazione di Rosario Livatino, il giudice ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990. Le iniziative per commemorare Livatino e le altre vittime di mafia Antonio […]

E’ stata fissata per il 21 settembre prossimo, in occasione del 21/o anniversario dell’assassinio, la data della prima seduta pubblica del Processo diocesano di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Rosario Livatino, il magistrato arigentino ucciso dalla mafia. Lo ha deciso l’arcivescovo di Agrigento, Monsignor Francesco Montenegro, che ha così accolto l’istanza presentata dal […]

La moglie e l’avvocato difensore dell’ergastolano Salvatore Parla, 62 anni, condannato in via definitiva come uno dei mandanti dell’omicidio di Rosario Livatino, hanno scritto al presidente della Repubblica, dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute dell’uomo. Chiedono che Parla, attualmente recluso a Secondigliano (Na), possa essere ospitato in una struttura dotata di ospedale. Parla, a detta […]

La moglie e l’avvocato difensore dell’ergastolano Salvatore Parla, 62 anni, condannato in via definitiva come uno dei mandanti dell’omicidio di Rosario Livatino, hanno scritto al presidente della Repubblica, dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute dell’uomo. Chiedono che Parla, attualmente recluso a Secondigliano (Na), possa essere ospitato in una struttura dotata di ospedale. Parla, a detta […]