Matteo Renzi detta al premier Letta tre condizioni altrimenti il Pd lascerà la maggioranza: "Riforme, lavoro ed Europa" e replica ad Alfano "Si adegui".

Il governatore da una parte smorza i toni della polemica col Pd ma dall'altra si appella ai "singoli deputati". Dall'Mpa al Pdl, ecco dove la giunta può cercare di pescare i voti per restare a galla. Almeno fino alla complicata pace col Partito democratico

Per il momento i quattro assessori regionali in quota Pd non si dimettono. Bianchi: "Mai parte di un governo senza il sostegno del Pd". Scilabra: "Offesa dalle dichiarazioni di Lupo". Di Mauro (Pds): "Le beghe fra Crocetta e Pd non ci interessano". Ferrandelli: "Necessario ricucire i rapporti fra il governatore e il Pd". Interviene anche Storace: "Nella guerra fra il governatore e i democratici ci rimettono i siciliani".

Il deputato catanese uscito sconfitto alle elezioni: "Se Crocetta non dovesse avere il sostegno di chi lo ha voluto candidato, allora venga in aula a riferire".

"La Sicilia non vuole più assistere a liti e scontri che risultano incomprensibili ai siciliani. E’ il momento della pacificazione".

Il capogruppo dei democratici all'Ars: "Il Pd è con Crocetta e il governo deve rafforzare l'azione che sta portando avanti il presidente''.

Il partito centrista toglie il sostegno al primo cittadino Giuseppe Nicosia che adesso potrà contare solo su 14 consiglieri contro i sedici della nuova maggioranza.

Resta un clima teso nella coalizione che sostiene Crocetta dopo la polemica notturna fra D'Agostino ed i deputati messinesi del Pd. “Sono venuti meno alle regole”, dice il deputato udc. Ardizzone: “Sono cose che possono succedere, ora seduta no-stop”.

Crocetta chiama i suoi a Palazzo d'Orleans. I nodi da sciogliere riguardano soprattutto gli emendamenti che modificano alcune spese finanziate dal governo con i fondi Pac (piano azione e coesione).

Il presidente Crocetta e gli esponenti dei partiti che sostengono il governo si sono incontrati per parlare dei possibili sostituti di Battiato e Zichichi e sulle possibilità, in un futuro vicino, di rendere più "politica" la giunta. Altri temi dell'incontro le elezioni amministrative e i nodi del bilancio.

All'Ars il vertice con Crocetta, Lupo, D'Alia, Lumia e i capigruppo. (foto Elvira Terranova da Twitter). Positivi i commenti al termine: "C'è forte sintonia". Le riunioni saranno settimanali. Sì alle primarie di coalizione per il voto nei Comuni

La commissione Sanità "boccia" i ticket del governo. E il presidente, un deputato del Pd, "plaude" alla decisione: è la prova generale di quello che accadrà in Aula sulla riforma delle Province? Intanto, Forzese teme "il voto segreto: lì qualche esponente della maggioranza può tirare un brutto scherzo".

Le vicende della politica nazionale si riflettono sulle dinamiche del consiglio comunale di Trapani, con continui giri di valzer tra maggioranza e opposizione. La maggioranza scricchiola.

Il presidente della Regione ha incontrato i quattro deputati che insieme a Nello Dipasquale, tornato con il Megafono, avevano dato vita al gruppo Territorio: resteranno autonomi ma fedeli al progetto di governo. Summit con gli ex di Grande Sud, Gianni e altri malpancisti: all'orizzonte la nascita di un'unica rappresentanza parlamentare, quarta gamba dell'esecutivo a Sala d'Ercole.