"L'Inter non ci ha mai messo sotto e se avessimo fatto il terzo gol, saremmo qui a parlare d'altro". Il tecnico etneo non nasconde la rabbia ma invita a guardare avanti e domenica prossima si va in casa della Juve.

Mister Maran elogia i suoi per una prestazione che ha esaltato le doti del gruppo. Elogia Lodi e Andujar e rilancia sulle ambizioni dei rossoazzurri.

Il tecnico alla vigilia della sfida del Tardini: "Siamo consapevoli di ciò che abbiamo fatto sinora ma dobbiamo dimostrare ulteriore maturità e concentrazione anche se siamo ormai salvi. Dobbiamo essere realisti. Le nostre avversarie sono le squadre che ci stanno sopra. Siamo attesi da un ciclo di cinque partite molto impegnative".

Ora tutti si accorgono di "questo" Catania. Ma il progetto allestito dal terzetto Pulvirenti-Maran-Gasparin parte da lontano ed apre scenari che vanno ben oltre il sogno dell'Europa. Intanto, vi proponiamo anche le medie voto dei quotidiani dopo la sfida contro i felsinei.

Il tecnico etneo lancia il guanto di sfida: "Giochiamo contro un avversario difficile ma noi in casa dobbiamo fare di tutto per vincere, cercando di sfruttare le nostre caratteristiche anche nell'uno contro uno. Gomez, in tal senso, può esse letale".

Non era certamente un manto erboso all'inglese quello che su quale si è disputato il match tra Atalanta e Catania. "Un campo di patate" che per il tecnico etneo ha penalizzato il gioco dei rossoazzurri.

Consueto incontro di vigilia pre-match con i giornalisti per il tecnico etneo che annuncia il ritorno nel gruppo del difensore nisseno Marchese in rotta da tempo con la società: "È convocato. Poi vedremo se schierarlo o meno. Nel ruolo di terzino destro abbiamo varie opzioni".

Seconda trasferta consecutiva per i rossoazzurri di mister Maran. A Bergamo sarà ancora emergenza: questa volta a preoccupare è il reparto arretrato anche se, alla fine, Legrottaglie e Bellusci potrebbero essere della partita. Tuttavia, si deciderà solo domenica prima dell'ultima rifinitura.

Umori opposti in salastampa. Maran:"I ragazzi hanno fatto una buona gara. Il rigore? Quest’anno ne sono successe troppe, per cui non voglio assolutamente commentare: le immagini ed il fallo si commentano da sole. Negli ultimi sedici metri, soprattutto nel finale, avremmo dovuto provare qualche conclusione più concreta ma non ci siamo riusciti".

Hamsik e Cannavaro puniscono sin troppo severamente i rossoazzurri. Ma al Catania mancano un rigore ed una espulsione all'indirizzo di Grava: annullata anche una rete a Bergessio (spinta reciproca con Zuniga). Domenica prossima, altra trasferta: a Bergamo contro l'Atalanta.

Quest'anno, Marianito (com'è affettuosamente chiamato dalla tifoseria) sta disputando un grande campionato, merito probabilmente dei dettami tattici di mister Maran: "La nazionale? La speranza non manca mai. Ma io a Catania sto benissimo".

Maran non sbaglia: e senza Lodi, Almiron e Bergessio infila un'altra strepitosa vittoria. "L'assenza di Marchese? Voglio parlare di calcio". Sul fronte opposto, Montella non si scompone: "Non rimprovero nulla ai miei ragazzi. Abbiamo gestito noi la gara".

Due superlativi colpi di testa spediscono al tappeto la Fiorentina. Castro mette la freccia del sorpasso. Legrottaglie aveva ripreso i viola che si erano portati avanti con Migliaccio (al 22') nonostante il buon avvio dei rossoazzurri. Vittoria in rimonta che spedisce i ragazzi di Maran al settimo posto in classifica.

"Siamo ancora in emergenza: ma andremo in campo per vincere". Mister Maran, nonostante le tante assenze, carica i suoi in vista del match contro "la viola". C'è, però, una buona notizia: Spolli ha recuperato e sarà regolarmente al centro della difesa.

Rossoazzurri già proiettati alla sfida di domenica. Il difensore argentino: "Giochiamo contro la Fiorentina, che è una grande squadra, non solo contro Montella. Rispettiamo i nostri avversari ma vogliamo batterli. Maran parla poco ama ci inculca concetti chiari. Ha saputo guidare il gruppo con equità".