L'indagine anticorruzione mette in imbarazzo il ministro Lupi (nella foto). Solo pochi giorni fa la notizia del coinvolgimento di Castiglione nell'inchiesta sul Cara. E intanto il voto si avvicina tra poche certezze

In quelle contrade che portano alla piazza tirata a lucido dall'amministrazione comunale, anche le pietre, da quando nel 2011 è scattata l'emergenza migranti e il Centro rifugiati ha aperto i battenti, seguono Giuseppe Castiglione. Il braccio destro di Angelino Alfano, indagato “non avvisato” dopo la bocciatura dell'appalto 2014 dell'Anticorruzione, ha conquistato proprio tutti.

L'obiettivo è dare segnali precisi ai giovani, investire sulla ricerca e puntare sulle nuove tecnologie per guardare al futuro con maggiore speranza.

Il coordinatore regionale: "Sull'elezione di Mattarella abbiamo commesso alcuni errori. Oggi il partito non ha un'identità: a Roma col Pd e in Sicilia all'opposizione. La gente non capisce in che direzione stiamo andando. L'Udc? O lascia il governo Crocetta o entriamo anche noi".

Renzi lo ha avvisato: "O voti con noi o ti licenzio". E il leader Ncd ha detto "sì". Un autogol pagato a caro prezzo: adesso i moderati contano ancora di meno e sono "esplosi" al primo, vero appuntamento politico.

Nel parlamento nazionale si sono alleati dando vita a una forza moderata. A Palazzo dei Normanni invece sono divisi: Udc a sostegno del governo Crocetta, pur senza entusiasmo e Ncd a giocare all'opposizione "responsabile". E intanto i partiti perdono consenso e deputati.

Il governo Renzi, con la Finanziaria, ha deciso di sottrarre all'Isola circa mezzo miliardo per destinarlo alle imprese. Al Senato anche i democratici protestano. Ma alla Camera fu proprio la maggioranza ad affossare gli emendamenti di Sel e Forza Italia che provarono a salvare quei finanziamenti.

Il capogruppo del Nuovo centrodestra all'Ars: "Avevamo ragione nel sostenere che il governatore non governava e l'azzeramento della giunta è stato l'ammissione del proprio fallimento".

Il capogruppo di Ncd: “È logico voler risolvere il problema dei precari, dei forestali ma non possiamo distruggere i fondi speciali di Crias, Irfis e Ircac, ammazzando così la microimpresa".

Cimino: "Nelle prime quindici opere finanziate da Lupi non ce n'è una in Sicilia". Il Nuovo centrodestra: "Sei male informato"

Il coordinatore Ncd: "Votare prima sulle cariche del Parlamento apre al mercato delle vacche". Falcone: "Su Scilabra e Vancheri rinvio inaccettabile".

Il ministro: "Il commissariamento sarebbe una sconfitta". Cascio: "Sfiduciamo Crocetta, poi la riforma elettorale. Schifani duro: "Governo impresentabile". Tutto questo nel giorno in cui D'Alì torna in Forza Italia. "Il futuro? La costituente popolare con tutte le forze moderate che non appartengono al Pd".

Il presidente dell'Udc: "Mettere insieme i gruppi parlamentari sarebbe solo un'operazione di Palazzo".

L'eurodeputato di Ncd: "Prg, trasporti, porto, differenziata: Catania è ferma. Sono temi che vanno completamente rivisti. Io sono pronto a fare il politico. Firrarello? Dobbiamo andare oltre gli schemi utilizzati in passato".