La decisione del tribunale.

Lo zio - secondo l'accusa - inviava alla ragazza tramite whatsapp le foto di un altro bimbo nudo invitando la nipote a rispondere con foto dove era lei a mostrarsi nuda. (nella foto il tribunale di Messina).

Ora il parente è stato denunciato assieme ai suoi due presunti complici.

I giudici amministrativi sospendono l'effetto dell'informativa del prefetto di Trapani da cui era scaturito il licenziamento della donna, segretaria in una concessionaria di macchine a Marsala.

Il ragazzo (un siciliano) era giunto lo scorso autunno nel vicentino per lavoro, ottenendo ospitalità nella casa degli zii; la coppia è sposata ed ha figli. Ma proprio la vicinanza quotidiana e l'intesa tra la donna e il nipote ha fatto nascere un rapporto clandestino.

A pianificare il colpo messo a segno lo scorso inverno sarebbe stata la nipote della pensionata, Elena Campedonico, 23 anni. I malviventi sferrarono calci e pugni all'anziana per impossessarsi del bottino.  Tra gli arrestati, Giuseppe Calvaruso, coinvolto nella maxi operazione "Apocalisse" dello scorso giugno. In manette anche la compagna, Rosalia Schillaci, 50 anni.

Il processo nasce dall'inchiesta della dda che a dicembre scorso disarticolò le cosche trapanesi portando in cella 30 persone vicine al boss latitante.

Una donna accusa la zia per il furto del suo telefonino durante la veglia funebre per la morte del padre e la vicenda finisce in tribunale, ma l'imputata viene assolta.

Lello Analfino dopo l'incidente che ha coinvolto il fratello e il nipote lancia un appello sul noto social network.

I fatti risalgono al 2009. L'imputato, una notte, tornando a casa ubriaco dopo una festa, è entrato nella stanza in cui dormivano la figlia e la nipote e ha iniziato a toccare quest'ultima. La ragazzina s'è svegliata, ma sotto choc ha finto di dormire non sapendo come comportarsi.

La vicenda risale al 19 novembre scorso quando nei confronti dell'uomo era scattata una misura di sicurezza provvisoria con ricovero nell'ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto.

Da tre anni abusava della nipotina, che alla fine ha rivelato tutto alla madre. L'uomo, 38 anni, è finito in manette.

Le immagini dell'operazione "Pandemia", che ha svelato un giro di prostituzione a Enna. In manette è finita una donna, accusata di aver costretto la nipote di sedici anni a prostituirsi.

Parla la donna rapinata in casa con il nipote. I banditi sono entrati con le chiavi: "E' stato un incubo, siamo sotto choc".

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