La coppia lascia un bimbo di 5 anni. Il movente? Forse la gelosia di lui. Indagano i Carabinieri.(La foto della coppia tratta da Facebook)

Due bare sono uscite intorno alle 23 ieri sera dal civico 12 di Via Svevi. Gaetano Sortino ha fatto fuoco contro moglie e figlio, poi ha ricaricato la doppietta e si è sparato un colpo in pieno mento. La moglie è morta, il figlio lotta tra la vita e la morte. Il pm Andreatta sulla scena del dramma.

"Questa tragedia si poteva evitare se fossero intervenute le istituzioni''.

La tragedia al culmine di una lite. La coppia aveva tre figli.

Tre colpi di pistola hanno raggiunto la vittima al viso, uno al petto.

A disporla è stato il magistrato di turno, Elisa Calandrucci.

A Zafferana Etnea, Luciano Santonocito, di 36 anni, ha aggredito il padre Mario a colpi di forbici. Quando sono arrivate le forze dell'ordine si è barricato in casa per poi volare giù dalla finestra. Il padre è in gravissime condizioni, ricoverato al reparto rianimazione dell'ospedale "Cannizzaro" di Catania (nella foto).

A Zafferana Etnea, Luciano Santonocito, di 36 anni, ha aggredito il padre Mario a colpi di forbici. Quando sono arrivate le forze dell'ordine si è barricato in casa per poi volare giù dalla finestra. Il padre è in gravissime condizioni, ricoverato al reparto rianimazione dell'ospedale "Cannizzaro" di Catania (nella foto).

Dopo l'ennesima lite, scaturita dall'interruzione della relazione affettiva da parte della donna, l'uomo ha estratto una pistola calibro 9  e le ha sparato contro sei colpi, uccidendola all'istante. Dopo l'omicidio l'uomo è entrato in una chiesa, nella parrocchia di San Biagio, si è seduto pochi minuti sulle panche e ha pregato. Poi è uscito e fatti pochi metri a piedi e si è sparato due colpi di pistola al torace. Al delitto ha assistito un testimone. (nella foto una vista della cittadina catanese)

Dopo l'ennesima lite, scaturita dall'interruzione della relazione affettiva da parte della donna, l'uomo ha estratto una pistola calibro 9  e le ha sparato contro sei colpi, uccidendola all'istante. Dopo l'omicidio l'uomo è entrato in una chiesa, nella parrocchia di San Biagio, si è seduto pochi minuti sulle panche e ha pregato. Poi è uscito e fatti pochi metri a piedi e si è sparato due colpi di pistola al torace. Al delitto ha assistito un testimone. (nella foto una vista della cittadina catanese)

Omicidio-suicidio figlio della disperazione ad Aci Sant' Antonio, dove Luigi Gagliardo, 38 anni, in passato condannato per mafia, ha assassinato a coltellate gli anziani genitori, entrambi 80enni, Antonio Gagliardio e Rosa Amoroso. Viveva la condizione di avere un fratello pentito e un altro ex sottufficiale dell'Arma.

Omicidio-suicidio figlio della disperazione ad Aci Sant' Antonio, dove Luigi Gagliardo, 38 anni, in passato condannato per mafia, ha assassinato a coltellate gli anziani genitori, entrambi 80enni, Antonio Gagliardio e Rosa Amoroso. Viveva la condizione di avere un fratello pentito e un altro ex sottufficiale dell'Arma.