Il giovane, un nigeriano di ventiquattro anni, già noto alle autorità, aveva già dei precedenti per tentata estorsione. A propiziare il suo arresto la denuncia di un cittadino, vittima delle minacce del posteggiatore.

La Polizia Municipale, domenisca scorsa, prima dell'inizio della partita, ha individuato quattro abusivi che invitavano gli automobilisti a sostare in Viale Ercole all’interno del parco della Favorita ed in Via dei Leoni.

Una riunione per proporre idee, aggregare associazioni e dire basta al fenomeno dell'abusivismo. Questi i motivi dell'incontro che si è svolto ieri tra alcuni membri del gruppo di Facebook "Posteggiamo i posteggiatori" e le associazioni Isola Surf e Palermo Indignata. Tra le iniziative avanzate, la sottoscrizione di una petizione che sarà presentata al Comune, per rendere sanzionabili i custodi abusivi delle macchine.

Una riunione per proporre idee sul contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Questi i motivi dell’incontro che si è svolto ieri tra alcuni membri del gruppo di Facebook “Posteggiamo i posteggiatori” e le associazioni Isola Surf e Palermo Indignata.

Operatori del Comune e di Sostare, assistiti da agenti della polizia municipale, hanno installato i cartelli di divieto di sosta e di transito con la rimozione del mezzo per chi non ottempera all'ordinanza. Da parecchi anni utilizzata privatamente, l'area è infatti destinata a mercato pubblico.

I volti degli arrestati dell'operazione dei carabinieri che ha fatto scattare le manette a 7 persone che gestivano abusivamente i parcheggi dell'aeroporto.

Nuovo colpo alla banda di truffatori che operavano nei parcheggi dello scalo dell’aeroporto Catania Fontanarossa. Le immagini dei Carabinieri

Il 58enne Vito Giardina è finito in arresto per minacce, percosse e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo si trovava nei pressi di corso Finocchiaro Aprile chiedendo con insistenza soldi per i parcheggi.

I controlli delle forze dell'ordine hanno permesso di accertare l'attività illecita che avveniva lungo le traverse di via Libertà. I parcheggiatori pretendevano di vendere il ticket per il parcheggio a prezzo maggiorato.

Identificato come area di attesa di Protezione Civile, progettato e finanziato dall'Ufficio speciale emergenza straffico, il parcheggio accanto all'ospedale Garibaldi di Nesima (nella foto di Orazio Di Mauro) oggi altro non è che un grande, e redditizio, parcheggio abusivo. Con tanto di recinzione e pagamenti in nero per migliaia di euro al giorno. Il Comune: "Mancano i finanziamenti per completare gli espropri e realizzare l'opera".

Il posteggiatore pretendeva che l'automobilista pagasse la "tassa" sul parcheggio, per non avere conseguenze. Alla vista degli agenti, ha continuato a minacciare il malcapitato, accusato di averli chiamati: "La pagherai cara".

Sono oltre duemila, si ritrovano e si raccontano su Facebook. Sono cittadini comuni, che, mossi soltanto da senso civico, hanno deciso di tradurre in azione la propria indignazione contro il fenomeno dei parcheggiatori, promuovendo un flash mob in piazza Verdi, in cui "fischieranno" tutto il loro disappunto.

Un ragazzo è andato col suo motorino allo stadio. Ha rifiutato il versamento dell’obolo al soldatino con berretto e fischietto di stanza nei paraggi. Al ritorno ha scoperto che la batteria del suo motorino non c’era più. Ma questo palermitano atipico, non si è dato per vinto, ha preso una telecamera e ha raccontato la sua storia in un video che spopola su facebook, “Mi raccomando, non pagate i posteggiatori” questo il suo appello. La risposta del comandante Messina: "Deve diventare un reato penale".

Finisce nei guai un parcheggiatore abusivo che staziona alle spalle della cattedrale di Palermo. Lo ha denunciato una studentessa ed è stato rinviato a giudizio.

Per l'omicidio di Santi Romeo, parcheggiatore ucciso ieri a Messina (nella foto la casa di Romeo), i carabinieri hanno arrestato il figlio. Confermata, nel frattempo, la morte per soffocamento.