di RICCARDO LO VERSO E CARLO PASSARELLO Da luogo inaccessibile a parcheggio abusivo. Piazza del Parlamento si presenta così, un sabato notte. Decine e decine di posti auto, oltre la guardiola dove di giorno i portieri ti chiedono chi sei e dove vai. Di sera, invece, nessun controllo. Nessun tariffario fisso, i posteggiatori ti domandano "i soldi per un caffè".