Un carabiniere racconta in aula i macabri retroscena di un blitz.

Intervenuti i sanitari del 118, la polizia e la municipale.

Guai anche per un bar di Canalicchio.

Indagini in corso per risalire al proprietario del cane, al momento dell'aggresisone non presente sul posto. I feriti trasportati al Civico.

La storia è stata raccontata su Facebook. E spalanca abissi di una tremenda crudeltà - stando al racconto - nei confronti degli animali.

Le forze dell'ordine hanno setacciato una vasta area e localizzato in vicolo Benfante un prefabbricato all'interno dei quali sono stati trovati tre pitbull e un meticcio di pitbull, feriti, tra sporcizia e incuria.

La bimba di 18 mesi è stata attaccata ad una gamba. Medicata in ospedale guarirà in tre giorni. Il proprietario del cane si è rifiutato di consegnarlo ai carabinieri ed è stato sottoposto al Tso.

Preso dai vigili  dopo tre aggressioni ai danni di passanti (foto archivio)

Il padrone del cagnolino si è fatto medicare nell'ospedale Papardo.

Un meticcio ha ingaggiato un duello con due pitbull e ha avuto la peggio (foto di repertorio).

Jennifer Lopez non fa rimpiangere Shakira per bellezza e sensualità. La cantante è la vera star della cerimonia d'apertura dei Mondiali 2014. Abito striminzito e movimenti pelvici a profusione, J.Lo ha reso spumeggiante "We are one", l'inno ufficiale della Coppa del Mondo 2014 eseguito con Pitbull e Claudia Leitte. Il trio delle meraviglie ha fatto capolino dal pallone gigantesco situato a metà campo.

L'attesa per i Mondiali 2014 che si disputeranno in Brasile è grande. Aspettando il fischio d'inizio, ecco il video della canzone ufficiale che farà da sottofondo musicale alla Coppa del Mondo. Quattro anni dopo il "Waka Waka" di Shakira divenuto un successo mondiale, tocca al rapper Pitbull cantare la siglia ufficiale che si intitola "We are One (Ola Ola)" e si preannuncia già un tormentone. Nella clip anche Jennifer Lopez e la brasiliana Claudia Leitte.

Ritrovata dal suo padrone dopo otto mesi è morta il giorno successivo. Il racconto.

Zeus è stato ucciso a Bonagia, sbranato da un pitbull aizzatogli contro dal padrone, una vicenda che ancora adesso è come una ferita aperta nella coscienza ormai abusata di una città talvolta complice silente dei peggiori istinti.

Alcune famiglie americane che dividono la casa e la quotidianità con un pitbull hanno posato per una campagna pubblicitaria volta a sfatare falsi miti e pregiudizi nei confronti di una razza ritenuta pericolosa e violenta. I cuccioli protagonisti della campagna fotografica sono innocui e vivono in simbiosi con piccoli e grandi di casa e, in qualche caso, anche con cani di altre razze. "Siamo gente da pitbull", affermano con orgoglio e amore le famiglie in posa.