Il presidente: "Sappiamo bene che per le riforme serve l'aiuto delle parti sociali. Il governo lavorerà per risolvere la questione dei precari". Le sigle: "Il bilancio di questi primi mesi di legislatura è negativo. Accogliamo l'apertura del governatore, ma adesso si vada oltre gli annunci".

Il governatore ha incontrato i rappresentanti sindacali di Fp Cgil –Fp Cisl- Fpl Uil e ha condiviso le preoccupazioni delle sigle sui temi riguardanti i precari e i lavoratori delle Province. La manifestazione prevista a Tusa per domani viene sostituita da un'assemblea al teatro don Orione. Caracausi (Fp-Cisl): "Contenti che sia il presidente a venire da noi".

Circa duecento precari degli enti locali hanno occupato stamattina la cattedrale di Palermo per chiedere al governo regionale di essere stabilizzati.

Il direttivo presieduto da Montante stigmatizza le misure assistenziali e l'assenza di provvedimenti in favore del mondo produttivo. "La finanziaria non è l’occasione per spremere un limone che non ha più succo. E le imprese di questa Regione stanno sparendo". Proposta di collaborazione rivolta al governo Crocetta

L'ipotesi più plausibile è che ai 45 geologi, agronomi, ingegneri ed architetti in servizio dal 2002 venga riconosciuto lo stesso status di cui godono gli altri precari della Regione, il cui contratto è prorogato fino al 31 luglio

I segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa chiedono "una proroga dei contratti dei lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni in scadenza a luglio" e si dicono pronti a incontrare il Ministro della Funzione Pubblica Gianpiero D’Alia per trovare "soluzioni strutturali per tutte le tipologie del cosiddetto lavoro flessibile".

Intervista al presidente della Regione, Rosario Crocetta: "Dall'anno prossimo si cambia. I contributi agli enti solo dopo un'attenta istruttoria. Con i Pip abbiamo rispettato la legge e favorito la legalità. Passo indietro sulla Formazione? No, l'Avviso 20 è morto. Non ho compreso le assunzioni di 30 vigili a Messina. Ardizzone? Un malinteso. Ma si ricordi che ricopre un ruolo istituzionale: il partito viene dopo".

Dalle proroghe per i precari alla sempre discussa pioggia di finanziamenti della ex Tabella H. Dal microcredito ai tagli degli stipendi dei dirigenti. Livesicilia nel primetime a firma di Salvo Toscano, con il montaggio di Piero Longo, passa in rassegna tutte le misure più importanti della Finanziaria approvata nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio. Guarda il video.

Dal sussidio per i lavoratori di "Emergenza Palermo" alle proroghe per i co.co.co della Regione, gli Lsu dei Comuni, i dipendenti dei Consorzi di bonifica: centinaia di milioni di euro stanziati per il precariato siciliano. E a Messina, comune in dissesto ma con le elezioni vicine, ecco 32 nuovi vigili urbani.

Dai precari degli enti locali ai forestali. Le voci della protesta fuori da Palazzo dei Normanni.

Sindacati, associazioni e lavoratori presidiano Palazzo dei Normanni che oggi discuterà l'approvazione della legge finanziaria. "Vogliamo solo lavorare. I sussidi non ci interessano", dicono gli ex Pip della Social Trinacria. In piazza anche forestali, precari degli enti locali, lavoratori della formazione e della Multiservizi. E c'è anche chi si incatena

Il presidente della Commissione bilancio Nino Dina: "Con un mio emendamento si da’ attuazione alla trasformazione dei contratti del personale Sirap in rapporto a tempo indeterminato per 61 lavoratori". Lentini (Udc): "Era doveroso"

A Palazzo d'Orleans presenti studenti, precari, disoccupati e operai edili. A Palazzo dei Normanni, invece, si trovano i lavoratori della Social Trinacria.

Traffico in tilt nel centro storico con la protesta contemporanea degli operai del settore edile, degli ex Pip della Social Trinacria Onlus e degli studenti universitari che hanno occupato simbolicamente l'Hotel Patria, chiedendone l'apertura agli studenti.

Circa duemila lavoratori davanti a Palazzo d'Orleans protestano chiedendo notizie sulla cassa integrazione. Dipendenti dello Ial si incatenano sotto l'assessorato alla Formazione, i precari di Multiservizi occupano quello dell'Economia, e operai della Gesip sfondano le porte dell'assessorato al Lavoro. Nel frattempo, a Palazzo dei Normanni, tutto tace: non c'è ancora traccia del bilancio.